Il commissario Zes al Consiglio comunale di Molfetta: «Sarà motore per l'economia»
Le parole dell'ingegner Manlio Guadagnuolo oggi in Aula Carnicella
Molfetta - giovedì 2 marzo 2023
20.09
Come già anticipato nella giornata di ieri, al Consiglio comunale odierno a Molfetta ha preso la parola anche il Commissario straordinario per la Zes di Puglia-Molise, l'ing. Manlio Guadagnuolo, che ha illustrato davanti alla massima assise cittadina un quadro generale in merito alla zona economica speciale che è pronta ad entrare nella sua fase operativa.
«Chiaramente la Zona economica speciale rappresenta una grande opportunità e io oggi ho voluto proprio testimoniare con la mia presenza che Molfetta abbia una grande chance non soltanto da un punto di vista istituzionale ma soprattutto per gli imprenditori che vorranno investire nel territorio. Questo strumento comporta la possibilità di creare sviluppo economico e occupazionale attraverso la nascita e la crescita di nuove iniziative imprenditoriali».
«A Molfetta comprende complessivamente 128 ettari, 11 ettari collocati nell'area portuale, che comprendono le banchine, Seminario e San Domenico, e le banchine del nuovo Porto Commerciale, i moli e la zona dei cantieri navali, e i restanti 117 ettari assegnati all'area retro portuale, comprendono parte della zona ASI e Pip, relativamente agli insediamenti produttivi già esistenti e quelli da realizzarsi ammissibili nelle Zes, ed infine le zone ricadenti nei comparti di espansione del PRGC 21-22-23-24-25. Di conseguenza la zona produttiva della città potrebbe presto triplicare il numero delle imprese, il fatturato e la forza lavoro».
«Le zone economiche speciali rappresentano una reale opportunità di sviluppo per il territorio. Gli imprenditori stanno comprendendo che lo Stato, per via della burocrazia, non deve essere più visto come un avversario in quanto gioca finalmente nella stessa squadra di chi invece, per raggiungere l'obiettivo della crescita economica e occupazionale dei territori del Sud Italia».
Si è parlato in seguito del cosiddetto "Kit localizzativo" per la Zes, vale a dire un pacchetto di provvedimenti che, nei fatti, azzerano le tasse comunali per sette anni a tutte le imprese che intendono investire sul territorio per interventi incrementali dell'occupazione, dunque con una serie di provvedimenti che renderanno molto attraente Molfetta agli occhi degli investitori.
«Chiaramente la Zona economica speciale rappresenta una grande opportunità e io oggi ho voluto proprio testimoniare con la mia presenza che Molfetta abbia una grande chance non soltanto da un punto di vista istituzionale ma soprattutto per gli imprenditori che vorranno investire nel territorio. Questo strumento comporta la possibilità di creare sviluppo economico e occupazionale attraverso la nascita e la crescita di nuove iniziative imprenditoriali».
«A Molfetta comprende complessivamente 128 ettari, 11 ettari collocati nell'area portuale, che comprendono le banchine, Seminario e San Domenico, e le banchine del nuovo Porto Commerciale, i moli e la zona dei cantieri navali, e i restanti 117 ettari assegnati all'area retro portuale, comprendono parte della zona ASI e Pip, relativamente agli insediamenti produttivi già esistenti e quelli da realizzarsi ammissibili nelle Zes, ed infine le zone ricadenti nei comparti di espansione del PRGC 21-22-23-24-25. Di conseguenza la zona produttiva della città potrebbe presto triplicare il numero delle imprese, il fatturato e la forza lavoro».
«Le zone economiche speciali rappresentano una reale opportunità di sviluppo per il territorio. Gli imprenditori stanno comprendendo che lo Stato, per via della burocrazia, non deve essere più visto come un avversario in quanto gioca finalmente nella stessa squadra di chi invece, per raggiungere l'obiettivo della crescita economica e occupazionale dei territori del Sud Italia».
Si è parlato in seguito del cosiddetto "Kit localizzativo" per la Zes, vale a dire un pacchetto di provvedimenti che, nei fatti, azzerano le tasse comunali per sette anni a tutte le imprese che intendono investire sul territorio per interventi incrementali dell'occupazione, dunque con una serie di provvedimenti che renderanno molto attraente Molfetta agli occhi degli investitori.