Politica
Il commissario PD si presenta alla sezione di Molfetta
Ieri sera il primo incontro ufficiale con la comunità dem (quasi) tutta presente
Molfetta - sabato 11 marzo 2017
0.42
In seguito alle dimissioni di Antonio di Gioia ratificate la scorsa settimana, la sezione di Molfetta del Partito Democratico è stata commissariata ed è stato perciò nominato Giampiero de Nicolò, già vice segretario provinciale, nuovo Commissario della locale sezione.
Ieri sera, De Nicolò, si è ufficialmente insediato e presentato alla comunità dem della nostra città, la quale si è ritrovata presso la sede di corso Margherita però non al completo.
Grandi assenti infatti, sono stati i Giovani Democratici, alcuni consiglieri comunali uscenti, e lo stesso segretario dimissionario, Antonio di Gioia.
Dopo un giro di interventi da parte dei presenti, tra cui Capurso, de Nicolo e Piergiovanni, che hanno illustrato la situazione, ha preso la parola lo stesso neocommissario il quale in un intervento deciso ha espresso la volontà di realizzare un organo rappresentativo di tutte le anime del PD Molfetta al fine di ritrovare l'unità del partito.
Non è poi mancato un passaggio sul "caso tesseramento", ritenuto pressoché inesistente ed infondato dal neocommissario che ha poi criticato in maniera decisa la scelta di dimettersi dell'ex segretario di Gioia.
Ora il futuro prossimo riserva già importanti questioni al neocommissario ed a tutta la comunità dem di Molfetta, quali le alleanze e le trattative con il tavolo del centrosinistra e quelllo con Tommaso Minervini e le liste civiche che lo sostengono.
Ieri sera, De Nicolò, si è ufficialmente insediato e presentato alla comunità dem della nostra città, la quale si è ritrovata presso la sede di corso Margherita però non al completo.
Grandi assenti infatti, sono stati i Giovani Democratici, alcuni consiglieri comunali uscenti, e lo stesso segretario dimissionario, Antonio di Gioia.
Dopo un giro di interventi da parte dei presenti, tra cui Capurso, de Nicolo e Piergiovanni, che hanno illustrato la situazione, ha preso la parola lo stesso neocommissario il quale in un intervento deciso ha espresso la volontà di realizzare un organo rappresentativo di tutte le anime del PD Molfetta al fine di ritrovare l'unità del partito.
Non è poi mancato un passaggio sul "caso tesseramento", ritenuto pressoché inesistente ed infondato dal neocommissario che ha poi criticato in maniera decisa la scelta di dimettersi dell'ex segretario di Gioia.
Ora il futuro prossimo riserva già importanti questioni al neocommissario ed a tutta la comunità dem di Molfetta, quali le alleanze e le trattative con il tavolo del centrosinistra e quelllo con Tommaso Minervini e le liste civiche che lo sostengono.