Il comitato "Difesa verde e territorio" sui lavori a piazza De Gasperi: «Cittadini mai ascoltati»
La nota: «Dal 2020 ad oggi il confronto e l’informazione verso i residenti non è stato mai promosso»
Molfetta - lunedì 13 gennaio 2025
9.16
Il comitato "Difesa del Verde e del Territorio" ha commentato l'avvio dei lavori di riqualificazione in piazza De Gasperi a Molfetta. A seguire, la nota stampa in merito a questo nuovo intervento di riqualificazione:
"Dopo la stagione funesta del 2024 per il Verde cittadino, il quartiere di Levante viene ancora una volta interessato da un ennesimo intervento di "riqualificazione" di un giardino pubblico e precisamente in piazza Alcide De Gasperi".
"Il Comitato per la Difesa del Verde e del Territorio ha appreso, infatti, come per la gran parte della cittadinanza e attraverso la pubblicazione all'Albo pretorio della Determinazione del Settore Lavori Pubblici Comunali n. 1912 del 09/01/2025, di una imminente operazione di trasformazione del giardino pubblico antistante la Scuola elementare "R. Scardigno". Un procedimento che fa riferimento ad un Atto di indirizzo della Giunta Comunale n.12/2020 che allora per la "manutenzione dell'area" aveva previsto una spesa di 90mila euro".
"Sempre il Dirigente dei Lavori Pubblici nel 2023 affida a due consulenti esterni l'incarico di redigere il progetto esecutivo che a fine 2024 lievita a 400mila euro; e infine con la Determinazione n. 1912/2025, sempre il Settore Lavori Pubblici attiva la "procedura negoziata senza bando" per individuare la ditta che eseguirà le opere. A questo punto, noi del Comitato ci chiediamo chi governa la "cosa pubblica" e che ruolo hanno i cittadini in questi passaggi".
"Infatti, dal 2020 ad oggi il confronto e l'informazione verso i cittadini, soprattutto residenti, non è stato mai promosso; e se oggi la Giunta dovesse attivarlo sarebbe la solita operazione di facciata inutile in quanto tutto è stato già determinato nelle stanze degli uffici tecnici, privando per l'ennesima volta la città di un passaggio di partecipazione attiva dei cittadini".
"Ci chiediamo, infine, che senso ha ancora attingere per questa riqualificazione dei giardini alle "risorse finanziarie del Nuovo Porto" quando per il Nuovo Porto il Comune cerca finanziamenti per effettuare l'ennesimo dragaggio, senza del quale non si potrà mai vedere la conclusione di quell'opera mangiasoldi e mangiaterritorio".
"Dopo la stagione funesta del 2024 per il Verde cittadino, il quartiere di Levante viene ancora una volta interessato da un ennesimo intervento di "riqualificazione" di un giardino pubblico e precisamente in piazza Alcide De Gasperi".
"Il Comitato per la Difesa del Verde e del Territorio ha appreso, infatti, come per la gran parte della cittadinanza e attraverso la pubblicazione all'Albo pretorio della Determinazione del Settore Lavori Pubblici Comunali n. 1912 del 09/01/2025, di una imminente operazione di trasformazione del giardino pubblico antistante la Scuola elementare "R. Scardigno". Un procedimento che fa riferimento ad un Atto di indirizzo della Giunta Comunale n.12/2020 che allora per la "manutenzione dell'area" aveva previsto una spesa di 90mila euro".
"Sempre il Dirigente dei Lavori Pubblici nel 2023 affida a due consulenti esterni l'incarico di redigere il progetto esecutivo che a fine 2024 lievita a 400mila euro; e infine con la Determinazione n. 1912/2025, sempre il Settore Lavori Pubblici attiva la "procedura negoziata senza bando" per individuare la ditta che eseguirà le opere. A questo punto, noi del Comitato ci chiediamo chi governa la "cosa pubblica" e che ruolo hanno i cittadini in questi passaggi".
"Infatti, dal 2020 ad oggi il confronto e l'informazione verso i cittadini, soprattutto residenti, non è stato mai promosso; e se oggi la Giunta dovesse attivarlo sarebbe la solita operazione di facciata inutile in quanto tutto è stato già determinato nelle stanze degli uffici tecnici, privando per l'ennesima volta la città di un passaggio di partecipazione attiva dei cittadini".
"Ci chiediamo, infine, che senso ha ancora attingere per questa riqualificazione dei giardini alle "risorse finanziarie del Nuovo Porto" quando per il Nuovo Porto il Comune cerca finanziamenti per effettuare l'ennesimo dragaggio, senza del quale non si potrà mai vedere la conclusione di quell'opera mangiasoldi e mangiaterritorio".