Il Comitato dei cittadini chiede con urgenza un incontro coi Sindaci
A favore della mobilitazione anche l’Unione Nazionale Consumatori di Molfetta.
Molfetta - domenica 13 marzo 2016
Continua il fermento attorno al "Mons.Bello" e al piano di riordino ospedaliero promosso dalla Regione Puglia.
Dopo la mobilitazione nella struttura della scorsa settimana, il Comitato di cittadini continua la propria azione: oltre alla petizione lanciata sulla piattaforma www.change.org, adesso "si chiede urgentemente un incontro con i Sindaci per sottoporre loro delle proposte operative ed individuare insieme un percorso condiviso con i cittadini del territorio che porti essenzialmente ad una rimodulazione del Piano di Riordino Ospedaliero Regionale datato 29.02.2016, per quanto attiene ai nostri ambiti territoriali", spiegano per mezzo di una nota diffusa alla stampa. "L'urgenza nasce dal fatto che è prevista una riunione della Giunta Regionale che si terrà lunedì 14 marzo nella quale si discuteranno eventuali modifiche al Piano di Riordino Ospedaliero Regionale".
Nel frattempo anche l'Unione Nazionale Consumatori di Molfetta aderisce al Comitato.
"Non si tratta di battaglie campanilistiche, ma della difesa di un modello di sanità pubblica che rappresenta un caposaldo imprescindibile per i cittadini, destinatari finali di ogni servizio, che non possono correre il rischio, per scelte operate senza alcun confronto con il territorio, di avere oggi minori tutele. Il progressivo smantellamento della sanità pubblica non può che portare all'erogazione di servizi peggiori e, quindi, all'inevitabile ricorso alla sanità privata che sembra essere l'unica beneficiaria di questo disegno", spiega l'avvocato Giulio Calvani, responsabile della delegazione molfettese.
Dopo la mobilitazione nella struttura della scorsa settimana, il Comitato di cittadini continua la propria azione: oltre alla petizione lanciata sulla piattaforma www.change.org, adesso "si chiede urgentemente un incontro con i Sindaci per sottoporre loro delle proposte operative ed individuare insieme un percorso condiviso con i cittadini del territorio che porti essenzialmente ad una rimodulazione del Piano di Riordino Ospedaliero Regionale datato 29.02.2016, per quanto attiene ai nostri ambiti territoriali", spiegano per mezzo di una nota diffusa alla stampa. "L'urgenza nasce dal fatto che è prevista una riunione della Giunta Regionale che si terrà lunedì 14 marzo nella quale si discuteranno eventuali modifiche al Piano di Riordino Ospedaliero Regionale".
Nel frattempo anche l'Unione Nazionale Consumatori di Molfetta aderisce al Comitato.
"Non si tratta di battaglie campanilistiche, ma della difesa di un modello di sanità pubblica che rappresenta un caposaldo imprescindibile per i cittadini, destinatari finali di ogni servizio, che non possono correre il rischio, per scelte operate senza alcun confronto con il territorio, di avere oggi minori tutele. Il progressivo smantellamento della sanità pubblica non può che portare all'erogazione di servizi peggiori e, quindi, all'inevitabile ricorso alla sanità privata che sembra essere l'unica beneficiaria di questo disegno", spiega l'avvocato Giulio Calvani, responsabile della delegazione molfettese.