Scuola e Lavoro
Il Classico vince le Olimpiadi del Patrimonio
Primo classificato col progetto di un Museo didattico di Arte del Novecento
Molfetta - sabato 17 maggio 2014
8.14
Il Liceo Classico di Molfetta primo classificato alle Olimpiadi del Patrimonio, competizione nazionale fra scuole che quest'anno ha avuto come tema "Comunicare il contemporaneo". La squadra composta da Serena Spadavecchia, Elena Roselli e Dario de Ceglia, della classe II A, e preparata dalla prof.ssa Chiara Troccoli, dopo essersi piazzata al primo posto alle selezioni regionali, ha affrontato la finale di Roma con un suo progetto di Museo didattico di Arte del Novecento - MCM DIDATTICARTE – immaginandone una collocazione nel centro storico.
Gli alunni hanno presentato un filmato, "Terrazza con Pino", nella prima parte focalizzato sul Torrione Passari, quale contenitore negli ultimi dieci anni di mostre di arte contemporanea, nella seconda, loro presenti al Liceo "Visconti" di Roma, dove la prova si è svolta, hanno interagito con l'artista Pino Pascali, interpretato nel filmato da un loro compagno, Antonio Filicaia. È nel dialogo fra studenti e artista che nasce e viene descritta l'idea di creare a Molfetta, nel palazzo Tattoli, ora diroccato e di proprietà comunale, un museo didattico in cui si spieghi la storia dell'arte, dalle avanguardie dei primi anni del Novecento fino alla fine del XX secolo. Gli studenti sono partiti dall'amara constatazione che l'arte contemporanea molto spesso non la si capisca e che, anche le stesse mostre del Torrione, non sono state per questo apprezzate appieno. Di qui l'idea, realizzata anche grazie alla rielaborazione grafica delle foto di palazzo Tattoli, fatta da Renato Trotta, sempre della II A, di un museo multimediale interattivo, con video con i quali i futuri visitatori potranno interagire.
Un lavoro ambizioso: "È stato impegnativo – dice Dario de Ceglia – perché non è stato sufficiente lo studio, come quello fatto in vista delle selezioni regionali, c'è voluta anche la creatività. Diciamo grazie alla nostra compagna di classe Francesca Catino, con cui abbiamo realizzato le riprese. La commissione ha apprezzato anche la presentazione "teatrale", soprattutto nel momento in cui dialogavamo con l'artista presente nel cortometraggio". Questo il giudizio che ha accompagnato la valutazione di 30/30 del team del Classico e che è valso il primo posto nazionale: "Per aver individuato una modalità originale nel coniugare il patrimonio storico sul territorio e il linguaggio della contemporaneità; per l'originalità della sceneggiatura e per aver individuato efficaci strumenti didattici per la comprensione dell'arte contemporanea".
Gli alunni hanno presentato un filmato, "Terrazza con Pino", nella prima parte focalizzato sul Torrione Passari, quale contenitore negli ultimi dieci anni di mostre di arte contemporanea, nella seconda, loro presenti al Liceo "Visconti" di Roma, dove la prova si è svolta, hanno interagito con l'artista Pino Pascali, interpretato nel filmato da un loro compagno, Antonio Filicaia. È nel dialogo fra studenti e artista che nasce e viene descritta l'idea di creare a Molfetta, nel palazzo Tattoli, ora diroccato e di proprietà comunale, un museo didattico in cui si spieghi la storia dell'arte, dalle avanguardie dei primi anni del Novecento fino alla fine del XX secolo. Gli studenti sono partiti dall'amara constatazione che l'arte contemporanea molto spesso non la si capisca e che, anche le stesse mostre del Torrione, non sono state per questo apprezzate appieno. Di qui l'idea, realizzata anche grazie alla rielaborazione grafica delle foto di palazzo Tattoli, fatta da Renato Trotta, sempre della II A, di un museo multimediale interattivo, con video con i quali i futuri visitatori potranno interagire.
Un lavoro ambizioso: "È stato impegnativo – dice Dario de Ceglia – perché non è stato sufficiente lo studio, come quello fatto in vista delle selezioni regionali, c'è voluta anche la creatività. Diciamo grazie alla nostra compagna di classe Francesca Catino, con cui abbiamo realizzato le riprese. La commissione ha apprezzato anche la presentazione "teatrale", soprattutto nel momento in cui dialogavamo con l'artista presente nel cortometraggio". Questo il giudizio che ha accompagnato la valutazione di 30/30 del team del Classico e che è valso il primo posto nazionale: "Per aver individuato una modalità originale nel coniugare il patrimonio storico sul territorio e il linguaggio della contemporaneità; per l'originalità della sceneggiatura e per aver individuato efficaci strumenti didattici per la comprensione dell'arte contemporanea".