Il centro per l'impiego paralizzato per carenza di personale
Sette lavoratori in totale. Cinque andranno in pensione
Molfetta - martedì 19 luglio 2016
E' l'Associazione imprenditori di Molfetta a gettare luce sulla situazione del centro per l'impiego cittadino il quale sarebbe prossimo al collasso in previsione del pensionamento di cinque dei sette dipendenti totali.
«I due "sopravvisuti" si trovano a dover fronteggiare l'emergenza continua, peraltro privi di linee telefoniche, subissati dalle richieste di una utenza numerosa anche perchè formata da aziende e lavoratori di tre città: Molfetta, Terlizzi e Giovinazzo. Ciò è ulteriormente aggravato dall'imponenza delle richieste provenienti dal bacino commerciale e industriale di Molfetta, non inferiore rispetto a quella di una grande città», denunciano gli imprenditori.
Insomma, una situazione che avrebbe già forti ripercussioni sul mondo del lavoro molfettese.
«Particolarmente allarmate sono le imprese del territorio che già vedono bloccati alcuni servizi come i tirocini formativi, i tirocini Garanzia Giovani, e di altre procedure che chiedono la presenza di un responsabile firmatario», spiega l'associazione che ha scritto una lettera indirizzata al dirigente provinciale del settore politiche del lavoro, al settore coordinamento dello sviluppo sociale della Città metropolitana di Bari e al Commissario prefettizio Mauro Passerrotti con la quale «chiede l'immediato potenziamento del Centro per l'impiego».
«I due "sopravvisuti" si trovano a dover fronteggiare l'emergenza continua, peraltro privi di linee telefoniche, subissati dalle richieste di una utenza numerosa anche perchè formata da aziende e lavoratori di tre città: Molfetta, Terlizzi e Giovinazzo. Ciò è ulteriormente aggravato dall'imponenza delle richieste provenienti dal bacino commerciale e industriale di Molfetta, non inferiore rispetto a quella di una grande città», denunciano gli imprenditori.
Insomma, una situazione che avrebbe già forti ripercussioni sul mondo del lavoro molfettese.
«Particolarmente allarmate sono le imprese del territorio che già vedono bloccati alcuni servizi come i tirocini formativi, i tirocini Garanzia Giovani, e di altre procedure che chiedono la presenza di un responsabile firmatario», spiega l'associazione che ha scritto una lettera indirizzata al dirigente provinciale del settore politiche del lavoro, al settore coordinamento dello sviluppo sociale della Città metropolitana di Bari e al Commissario prefettizio Mauro Passerrotti con la quale «chiede l'immediato potenziamento del Centro per l'impiego».