Vita di città
Il Capitale Umano, il tema della Tavola Rotonda al Museo Diocesano
Davide de Palma ha spiegato cosa rende felice un uomo
Molfetta - lunedì 16 marzo 2015
6.52
Alla Tavola Rotonda sul Capitale Umano tenutasi venerdì 13 marzo presso il Museo Diocesano di Molfetta hanno partecipato tante personalità; ciascuna ha portato il suo contributo e punto di vista sulla questione del lavoro. La particolare occasione che ha spinto lo Studio Pisani commercialisti associati ad organizzare l'incontro moderato da Maddalena Pisani, è il riconoscimento di cui è stato insignito Davide de Palma, un giovane molfettese che il 30 marzo prossimo volerà in Texas, a Dallas, per ricevere il "Leadership 500 Excellence Award".
Cosa rende felice un uomo? Per Freud la risposta ad un quesito così basilare eppure importantissimo, è il connubio di due semplici fattori, due parole che riassumono il benessere dell'individuo: amore e lavoro. Un insegnamento fecondo per Davide de Palma, il quale dichiara di averlo prima riconosciuto all'interno della famiglia e poi di avere tentato di portarlo altrove, in giro per il mondo, ottenendo apprezzamenti e riconoscimenti internazionali. Un'idea, solo un progetto, nessun finanziamento, giovane età, eppure una casa editrice prestigiosa, un volume pubblicato ed uno già in cantiere, contributi d'eccezione, contatti da numerose facoltà.
Amore e lavoro è il punto di partenza del suo progetto, Das HumanKapital, un'idea che, confessa Davide, non è rivoluzionaria. Gli si può obiettare che non lo è nella sostanza ma di sicuro nella potenza con la quale parla a tutti gli altri invitati alla Tavola Rotonda. Gli interventi di quanti lo hanno preceduto hanno disegnato uno scenario a tutti ben noto: da un lato i lavoratori, dall'altro le imprese; da una parte la generazione 1.000 euro e dall'altra le risorse e i capitali delle piccole, medie e grandi aziende. Prima la tanto sbandierata necessità di flessibilità e poi l'esigenza dei lavoratori di affrontare la continua paura di vivere in bilico sul filo spinato del licenziamento.
Il giovane molfettese si confronta con il timore di svincolarsi da un lavoro che si conosce a fondo, sia nelle modalità di esecuzione che nell'aspetto legislativo, seppure insoddisfacente per alcuni. E lo fa invitando ad accettare con coraggio un cambiamento radicale: è lo Smart Marketing, la virtualizzazione dei processi aziendali. Il lavoro è a casa, lontano dall'impresa; al centro viene posto il lavoratore e attorno tutti i processi aziendali, creando, collaborando e condividendo. Questo e molto di più e la forza del progetto di Davide de Palma raccolto nel libro "Why human capital is important for organizations.- People come first". Per saperne di più basta visitare il suo portale: dashumankapital.com
Cosa rende felice un uomo? Per Freud la risposta ad un quesito così basilare eppure importantissimo, è il connubio di due semplici fattori, due parole che riassumono il benessere dell'individuo: amore e lavoro. Un insegnamento fecondo per Davide de Palma, il quale dichiara di averlo prima riconosciuto all'interno della famiglia e poi di avere tentato di portarlo altrove, in giro per il mondo, ottenendo apprezzamenti e riconoscimenti internazionali. Un'idea, solo un progetto, nessun finanziamento, giovane età, eppure una casa editrice prestigiosa, un volume pubblicato ed uno già in cantiere, contributi d'eccezione, contatti da numerose facoltà.
Amore e lavoro è il punto di partenza del suo progetto, Das HumanKapital, un'idea che, confessa Davide, non è rivoluzionaria. Gli si può obiettare che non lo è nella sostanza ma di sicuro nella potenza con la quale parla a tutti gli altri invitati alla Tavola Rotonda. Gli interventi di quanti lo hanno preceduto hanno disegnato uno scenario a tutti ben noto: da un lato i lavoratori, dall'altro le imprese; da una parte la generazione 1.000 euro e dall'altra le risorse e i capitali delle piccole, medie e grandi aziende. Prima la tanto sbandierata necessità di flessibilità e poi l'esigenza dei lavoratori di affrontare la continua paura di vivere in bilico sul filo spinato del licenziamento.
Il giovane molfettese si confronta con il timore di svincolarsi da un lavoro che si conosce a fondo, sia nelle modalità di esecuzione che nell'aspetto legislativo, seppure insoddisfacente per alcuni. E lo fa invitando ad accettare con coraggio un cambiamento radicale: è lo Smart Marketing, la virtualizzazione dei processi aziendali. Il lavoro è a casa, lontano dall'impresa; al centro viene posto il lavoratore e attorno tutti i processi aziendali, creando, collaborando e condividendo. Questo e molto di più e la forza del progetto di Davide de Palma raccolto nel libro "Why human capital is important for organizations.- People come first". Per saperne di più basta visitare il suo portale: dashumankapital.com