Il 24 febbraio al Rotary Club di Molfetta si parla di pace
Appuntamento alle 19:30 all'Auditorium "Madonna della Rosa"
Molfetta - sabato 18 febbraio 2023
Comunicato Stampa
Il Rotary Club di Molfetta organizza per venerdì 24 febbraio alle ore 19.30 presso l'Auditorium Madonna della Rosa (Molfetta) incontro "Il cantiere della pace, mai più la guerra".
Interverranno: Mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente Pax Christi; Don Tonio dell'Olio, Presidente della Pro Civitate Cristiana, Assisi; Rosa Siciliano, Direttore Editoriale di Mosaico di Pace; Modera: Prof. Cosimo Altomare, Docente Ordinario Università di Bari.
"Tra incredulità e ingenuità. Un anno fa le immagini di guerra entrarono nel salotto di tutte le case. Sviluppammo una grande incredulità, la guerra arrivava alle porte dell'Europa. Praticamente sotto casa nostra. Allora decidemmo un anno fa di giocare la carta dell'ingenuità. La guerra sarebbe durata al massimo una settimana. Il tempo giusto per non commettere gli errori del '900".
"Ci credemmo davvero, sarebbe stato un conflitto tra invasori e invasi, senza l'agonia dei tempi lunghi delle guerre già viste e dimenticate. Invece è una guerra lunga, ancora senza fine e con prospettive drammatiche che ci consapevolizza sulla probabilità di una guerra atomica. A distanza di un anno, vogliamo capire quali cantieri di Pace, attivare per fermare la corsa agli armamenti, per fermare soprattutto la cultura della guerra e della legittimità di costruire armi letali".
Interverranno: Mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente Pax Christi; Don Tonio dell'Olio, Presidente della Pro Civitate Cristiana, Assisi; Rosa Siciliano, Direttore Editoriale di Mosaico di Pace; Modera: Prof. Cosimo Altomare, Docente Ordinario Università di Bari.
"Tra incredulità e ingenuità. Un anno fa le immagini di guerra entrarono nel salotto di tutte le case. Sviluppammo una grande incredulità, la guerra arrivava alle porte dell'Europa. Praticamente sotto casa nostra. Allora decidemmo un anno fa di giocare la carta dell'ingenuità. La guerra sarebbe durata al massimo una settimana. Il tempo giusto per non commettere gli errori del '900".
"Ci credemmo davvero, sarebbe stato un conflitto tra invasori e invasi, senza l'agonia dei tempi lunghi delle guerre già viste e dimenticate. Invece è una guerra lunga, ancora senza fine e con prospettive drammatiche che ci consapevolizza sulla probabilità di una guerra atomica. A distanza di un anno, vogliamo capire quali cantieri di Pace, attivare per fermare la corsa agli armamenti, per fermare soprattutto la cultura della guerra e della legittimità di costruire armi letali".