Politica
Il 20 e 21 novembre il congresso del PD a Molfetta: si eleggerà il nuovo segretario e direttivo
Momento cruciale nella storia del Partito democratico locale. Sullo sfondo i rapporti tesi con l'amministrazione
Molfetta - venerdì 5 novembre 2021
10.45
Il Partito Democratico di Molfetta il prossimo 21 novembre vivrà una delle tappe più importanti dalla sua nascita: infatti, in quella data, è fissata l'elezione del segretario e del direttivo del circolo, commissariato da tempo.
I lavori, in realtà, partiranno il giorno prima, sabato 20 novembre quando nella sede di Via Margherita di Savoia 72 si apriranno i lavori congressuali con la relazione del Commissario del Circolo, Saverio Campanella. Dopo gli interventi delle forze politiche invitate al Congresso si svolgeranno gli interventi degli iscritti.
"Il Circolo del Partito Democratico di Molfetta - si legge in una nota - chiuderà così il periodo del suo Commissariamento e, guidato dal nuovo Segretario coadiuvato dagli Organismi eletti, rilancerà l'attività politica in vista delle elezioni comunali del prossimo anno".
Il Congresso si preannuncia già caldissimo.
Da tempo il PD ha preso le distanze dall'attuale maggioranza amministrativa, seppure supportata in coalizione ad inizio del mandato di Tommaso Minervini. Nel frattempo la rottura con Nicola Piergiovanni e Gianni Facchini, cancellati dall'anagrafe degli iscritti per le vicende legate alla mancata sfiducia al sindaco di metà ottobre.
I lavori, in realtà, partiranno il giorno prima, sabato 20 novembre quando nella sede di Via Margherita di Savoia 72 si apriranno i lavori congressuali con la relazione del Commissario del Circolo, Saverio Campanella. Dopo gli interventi delle forze politiche invitate al Congresso si svolgeranno gli interventi degli iscritti.
"Il Circolo del Partito Democratico di Molfetta - si legge in una nota - chiuderà così il periodo del suo Commissariamento e, guidato dal nuovo Segretario coadiuvato dagli Organismi eletti, rilancerà l'attività politica in vista delle elezioni comunali del prossimo anno".
Il Congresso si preannuncia già caldissimo.
Da tempo il PD ha preso le distanze dall'attuale maggioranza amministrativa, seppure supportata in coalizione ad inizio del mandato di Tommaso Minervini. Nel frattempo la rottura con Nicola Piergiovanni e Gianni Facchini, cancellati dall'anagrafe degli iscritti per le vicende legate alla mancata sfiducia al sindaco di metà ottobre.