Il 20 aprile 2018 la visita del Papa a Molfetta. Le foto di quel giorno memorabile
Tre anni fa la città si vestì a festa per accogliere il pontefice
Molfetta - martedì 20 aprile 2021
13.00
Sono trascorsi tre anni dalla storica visita di Papa Francesco a Molfetta: era il 20 aprile 2018 quando per la prima volta nella storia la nostra città ha ospitato un pontefice. Sembra essere passata una vita, vista la situazione di emergenza che ha ormai dilatato la percezione del tempo da più di un anno.
Quell'evento, ormai impresso nella memoria dei molfettesi, non è stato solo un giorno ma il risultato di un intenso periodo di progettazione e organizzazione, di studio e preparazione dal punto di vista logistico, della sicurezza, spirituale e psicologico. La visita del Santo Padre a Molfetta ha unito e messo in moto l'intera città, pervasa da un entusiasmo per un evento eccezionale il cui motore primo era uno e uno solo, Don Tonino Bello. L'essenza di quell'uomo in odor di santità non è mai stata così forte e viva a Molfetta come in quell'occasione.
Per i preparativi fu necessario un grande piano di sicurezza che ha visto coinvolti e cooperanti l'Amministrazione Comunale assieme a Prefettura, Questura e Gendarmeria Vaticana per garantire che nella zona rossa, quella designata per il palco e il passaggio della papamobile, tutto filasse liscio e senza intoppi. Una zona rossa blindata a cui era possibile accedere attraverso varchi prestabiliti solo muniti di pass.
È stato forse in quell'occasione, la sera del 19 aprile, che i molfettesi hanno assaporato e goduto pienamente di Corso Dante, delle Banchine sul porto e della villa completamente sgomberi dalle auto, camminando sullo stesso percorso di Papa Francesco e ammirando il grande palco per la santa messa. Un grande palco realizzato per l'occasione, a forma circolare, proprio all'incontro di tre vie e con lo sguardo nel punto esatto in cui 25 anni prima si erano celebrati i funerali di Don Tonino e la statua della Madonna dei Martiri a vegliare su tutti.
In allegato a questo articolo le foto più belle di quel giorno memorabile di tre anni fa.
Quell'evento, ormai impresso nella memoria dei molfettesi, non è stato solo un giorno ma il risultato di un intenso periodo di progettazione e organizzazione, di studio e preparazione dal punto di vista logistico, della sicurezza, spirituale e psicologico. La visita del Santo Padre a Molfetta ha unito e messo in moto l'intera città, pervasa da un entusiasmo per un evento eccezionale il cui motore primo era uno e uno solo, Don Tonino Bello. L'essenza di quell'uomo in odor di santità non è mai stata così forte e viva a Molfetta come in quell'occasione.
Per i preparativi fu necessario un grande piano di sicurezza che ha visto coinvolti e cooperanti l'Amministrazione Comunale assieme a Prefettura, Questura e Gendarmeria Vaticana per garantire che nella zona rossa, quella designata per il palco e il passaggio della papamobile, tutto filasse liscio e senza intoppi. Una zona rossa blindata a cui era possibile accedere attraverso varchi prestabiliti solo muniti di pass.
È stato forse in quell'occasione, la sera del 19 aprile, che i molfettesi hanno assaporato e goduto pienamente di Corso Dante, delle Banchine sul porto e della villa completamente sgomberi dalle auto, camminando sullo stesso percorso di Papa Francesco e ammirando il grande palco per la santa messa. Un grande palco realizzato per l'occasione, a forma circolare, proprio all'incontro di tre vie e con lo sguardo nel punto esatto in cui 25 anni prima si erano celebrati i funerali di Don Tonino e la statua della Madonna dei Martiri a vegliare su tutti.
In allegato a questo articolo le foto più belle di quel giorno memorabile di tre anni fa.