Cultura, Eventi e Spettacolo
Il 14 e 15 novembre direttori e operatori dai musei di tutta Italia a Molfetta
In città il XII Convegno nazionale AMEI al Museo diocesano
Molfetta - mercoledì 13 novembre 2019
16.54
Tutto pronto per l'accoglienza del XII Convegno AMEI a Molfetta.
L'Associazione Nazionale Musei Ecclesiastici Italiani, infatti, ha scelto il Museo diocesano di Molfetta come sede per la due giorni di formazione che avrà luogo domani 14 novembre e venerdì 15 novembre.
Relatori e convegnisti, direttori e operatori dai musei ecclesiastici (in rappresentanza degli 884 musei presenti sul territorio nazionale) di tutta Italia, accolti dal vescovo Mons. Domenico Cornacchia, si incontreranno in questi giorni per confrontarsi su un tema di grande attualità: L'accessibilità museale: una sfida e una necessità per i musei ecclesiastici.
Come ha ricordato Papa Francesco, nell'udienza concessa ad AMEI il 24 maggio di quest'anno, Il museo concorre alla buona qualità della vita della gente, creando spazi aperti di relazione tra le persone, luoghi di vicinanza e occasioni per creare comunità.
Il Convegno, patrocinato e sostenuto da Fondazione Puglia, Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze, Diocesi e Comune di Molfetta, intende promuovere una riflessione attraverso la presentazione di buone pratiche, puntando a creare nei partecipanti una lucida consapevolezza circa il ruolo sociale del museo: aprirlo alla disabilità significa ripensare spazi, strategie, strumenti, ruoli. Significa mettersi in discussione per comprendere criticità e potenzialità delle nostre istituzioni al fine di promuovere nuove opportunità di coinvolgimento attivo del visitatore.
«In queste parole si ritrovano le motivazioni che stanno alla base del nostro dodicesimo convegno. L'invito che Papa Francesco ci rivolge è appunto quello di lavorare in un'ottica di inclusione mettendo al centro del nostro lavoro i bisogni del visitatore. È necessario fare dell'ascolto attivo la prima strategia per il progressivo coinvolgimento di pubblici 'distanti' o con esigenze specifiche legate a particolari disabilità; altrettanto fondamentale è operare per rimuovere le molte barriere, sensoriali, fisiche, cognitive, culturali, economiche, che spesso scoraggiano la visita in un museo», ha dichiarato la presidente nazionale arch. Domenica Primerano, presente all'evento insieme con don Valerio Pennasso, direttore dell'Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l'Edilizia di culto.
Giovedì 14 novembre alle ore 18.00, al termine della sessione pomeridiana, i convegnisti saranno accompagnati in visita presso il Duomo di San Corrado, dove per l'occasione sarà messo in scena il reading teatrale Piedi sporchi di e con Corrado La Grasta. Una occasione per far conoscere la figura del Servo di Dio don Tonino Bello a chi giungerà anche da lontano nella nostra diocesi. La cittadinanza è invitata.
L'Associazione Nazionale Musei Ecclesiastici Italiani, infatti, ha scelto il Museo diocesano di Molfetta come sede per la due giorni di formazione che avrà luogo domani 14 novembre e venerdì 15 novembre.
Relatori e convegnisti, direttori e operatori dai musei ecclesiastici (in rappresentanza degli 884 musei presenti sul territorio nazionale) di tutta Italia, accolti dal vescovo Mons. Domenico Cornacchia, si incontreranno in questi giorni per confrontarsi su un tema di grande attualità: L'accessibilità museale: una sfida e una necessità per i musei ecclesiastici.
Come ha ricordato Papa Francesco, nell'udienza concessa ad AMEI il 24 maggio di quest'anno, Il museo concorre alla buona qualità della vita della gente, creando spazi aperti di relazione tra le persone, luoghi di vicinanza e occasioni per creare comunità.
Il Convegno, patrocinato e sostenuto da Fondazione Puglia, Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze, Diocesi e Comune di Molfetta, intende promuovere una riflessione attraverso la presentazione di buone pratiche, puntando a creare nei partecipanti una lucida consapevolezza circa il ruolo sociale del museo: aprirlo alla disabilità significa ripensare spazi, strategie, strumenti, ruoli. Significa mettersi in discussione per comprendere criticità e potenzialità delle nostre istituzioni al fine di promuovere nuove opportunità di coinvolgimento attivo del visitatore.
«In queste parole si ritrovano le motivazioni che stanno alla base del nostro dodicesimo convegno. L'invito che Papa Francesco ci rivolge è appunto quello di lavorare in un'ottica di inclusione mettendo al centro del nostro lavoro i bisogni del visitatore. È necessario fare dell'ascolto attivo la prima strategia per il progressivo coinvolgimento di pubblici 'distanti' o con esigenze specifiche legate a particolari disabilità; altrettanto fondamentale è operare per rimuovere le molte barriere, sensoriali, fisiche, cognitive, culturali, economiche, che spesso scoraggiano la visita in un museo», ha dichiarato la presidente nazionale arch. Domenica Primerano, presente all'evento insieme con don Valerio Pennasso, direttore dell'Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l'Edilizia di culto.
Giovedì 14 novembre alle ore 18.00, al termine della sessione pomeridiana, i convegnisti saranno accompagnati in visita presso il Duomo di San Corrado, dove per l'occasione sarà messo in scena il reading teatrale Piedi sporchi di e con Corrado La Grasta. Una occasione per far conoscere la figura del Servo di Dio don Tonino Bello a chi giungerà anche da lontano nella nostra diocesi. La cittadinanza è invitata.