Il 13 dicembre la chiusura del cantiere del centro antiviolenza di Molfetta?
Lavori in ritardo di oltre un anno. Secchi: «Apertura vittoria di tutti»
Molfetta - martedì 11 dicembre 2018
I lavori di costruzione del centro antiviolenza in Piazza Rosa Luxemburg a Molfetta dovrebbero essere ultimati e consegnati al Comune il 13 dicembre prossimo.
E' quanto emerso nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Comunale che ha approvato all'unanimità il provvedimento disposto dalla Consulta femminile di Molfetta e sottoscritto da tutti i consiglieri e assessori donna a proposito delle iniziative da porre in essere per debellare il triste fenomeno della violenza "perchè questo tema non si affronti solo in occasione della giornata del 25 novembre", è stato più volte detto nell'Aula Carnicella.
Il centro, la cui idea e progettazione nacque nell'era Natalicchio, sorge nel palazzo dell'ex sede centrale di Poste Italiane ed è stato già intitolato ad Annamaria Bufi. Tuttavia il cantiere sarebbe in ritardo di circa un anno sulla tabella di marcia, ritardo giustificato dallo stesso Comune con una nota.
Unanime, come ovvio, l'idea della necessità di avviarlo quanto prima.
«Il centro arriverà a breve ma è giusto che tutti noi facciamo scudo sull'argomento», ha detto l'assessore alle pari opportunità Angela Panunzio.
«La sua apertura è una vittoria di tutti», il consigliere di maggioranza Secchi.
E' quanto emerso nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Comunale che ha approvato all'unanimità il provvedimento disposto dalla Consulta femminile di Molfetta e sottoscritto da tutti i consiglieri e assessori donna a proposito delle iniziative da porre in essere per debellare il triste fenomeno della violenza "perchè questo tema non si affronti solo in occasione della giornata del 25 novembre", è stato più volte detto nell'Aula Carnicella.
Il centro, la cui idea e progettazione nacque nell'era Natalicchio, sorge nel palazzo dell'ex sede centrale di Poste Italiane ed è stato già intitolato ad Annamaria Bufi. Tuttavia il cantiere sarebbe in ritardo di circa un anno sulla tabella di marcia, ritardo giustificato dallo stesso Comune con una nota.
Unanime, come ovvio, l'idea della necessità di avviarlo quanto prima.
«Il centro arriverà a breve ma è giusto che tutti noi facciamo scudo sull'argomento», ha detto l'assessore alle pari opportunità Angela Panunzio.
«La sua apertura è una vittoria di tutti», il consigliere di maggioranza Secchi.