I volontari di Molfetta a Bari per Papa Francesco
Dopo l'iniziale tensione tutto si è risolto con tavolo tecnico tra volontari, Prefettura e Regione
Molfetta - venerdì 6 luglio 2018
19.00
Sembra essere definitivamente rientrata l'iniziale tensione che nei giorni scorsi aveva portato alcune tra le più importanti realtà assistenziali e di volontariato regionale e nazionale – Anpas, Misericordia e Croce Rossa – a non essere presenti e svolgere servizio durante la visita di Papa Francesco a Bari.
Un evento importante, quello dell'incontro con le Chiese Cristiane del Medio Oriente presso la Basilica di San Nicola, cui si rischiava mancassero all'appello circa "2 posti medici avanzati, 20 ambulanze, 27 squadre appiedate e 400 volontari in tutto" come riportava un comunicato divulgato e sottoscritto in maniera congiunta dai tre presidenti regionali di Anpas Puglia, Federazione delle Misericordie di Puglia e Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Puglia.
Nella mattinata di oggi e nel primo pomeriggio le cose, però, si sono mosse in senso contrario, verso una pacifica ricongiunzione dello strappo. Un tavolo tecnico dei vertici della Prefettura di Bari, Regione Puglia e dei volontari è giunto dunque a un accordo spegnendo le polemiche e gli attacchi e garantendo così la presenta indispensabile dei volontari domani nel capoluogo pugliese.
A confermare la notizia è stato anche il presidente del Sermolfetta, Salvatore Del Vecchio, reduce dall'esperienza e dall'impegno diretto della visita del Santo Padre a Molfetta lo scorso 20 aprile nel segno di Don Tonino Bello.
Nello specifico l'associazione molfettese sarà presente a Bari con 2 ambulanze, 4 squadre a piedi e un operatore presente nella cabina del centro di controllo. «Alcuni volontari, subito dopo il via libera, si sono già recati sul posto per coordinare e prendere conoscenza della situazione sul territorio in vista dell'evento di domani», ci ha confermato Del Vecchio.
Tutto è bene quel che finisce bene, e con la presenza dei volontari di Anpas, Misericordia e Croce Rossa certamente tutto potrà svolgersi nel migliore dei modi così come avvenuto a Molfetta.
Un evento importante, quello dell'incontro con le Chiese Cristiane del Medio Oriente presso la Basilica di San Nicola, cui si rischiava mancassero all'appello circa "2 posti medici avanzati, 20 ambulanze, 27 squadre appiedate e 400 volontari in tutto" come riportava un comunicato divulgato e sottoscritto in maniera congiunta dai tre presidenti regionali di Anpas Puglia, Federazione delle Misericordie di Puglia e Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Puglia.
Nella mattinata di oggi e nel primo pomeriggio le cose, però, si sono mosse in senso contrario, verso una pacifica ricongiunzione dello strappo. Un tavolo tecnico dei vertici della Prefettura di Bari, Regione Puglia e dei volontari è giunto dunque a un accordo spegnendo le polemiche e gli attacchi e garantendo così la presenta indispensabile dei volontari domani nel capoluogo pugliese.
A confermare la notizia è stato anche il presidente del Sermolfetta, Salvatore Del Vecchio, reduce dall'esperienza e dall'impegno diretto della visita del Santo Padre a Molfetta lo scorso 20 aprile nel segno di Don Tonino Bello.
Nello specifico l'associazione molfettese sarà presente a Bari con 2 ambulanze, 4 squadre a piedi e un operatore presente nella cabina del centro di controllo. «Alcuni volontari, subito dopo il via libera, si sono già recati sul posto per coordinare e prendere conoscenza della situazione sul territorio in vista dell'evento di domani», ci ha confermato Del Vecchio.
Tutto è bene quel che finisce bene, e con la presenza dei volontari di Anpas, Misericordia e Croce Rossa certamente tutto potrà svolgersi nel migliore dei modi così come avvenuto a Molfetta.