Eventi e folklore
I Simple Minds regalano emozioni a Molfetta
Un diluvio di emozioni e adrenalina per il concerto della band di Jim Kerr
Molfetta - domenica 27 luglio 2014
7.36
Evento veramente unico per Molfetta e per tutto il Sud Italia, il concerto dei Simple Minds. Fino all'ultimo momento si è temuto che il concerto fosse annullato, visto il diluvio che si è abbattuto, ma tutti si erano premuniti e nonostante la pioggia e gli ombrelli aperti, con il pezzo "Waterfront" ha preso il via il mitico "concertone". Poi la pioggia ha lasciato spazio ad una splendida serata estiva.
Nella magica cornice della Banchina San Domenico che si affaccia sul porto di Molfetta, alla presenza di un numerosissimo pubblico proveniente da tutte le regioni meridionali, si è esibito l'intramontabile Jim Kerr, accompagnato dal suo gruppo di musicisti. Dopo la tappa molfettese del tour "The greatest hits live", la band farà tappa a Roma.
I numeri di questa band scozzese, considerata una delle più rappresentative e influenti degli anni ottanta–novanta, sono da brividi: sessanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo in oltre 30 anni di carriera.
Il gruppo viene fondato a Glasgow nel 1977; a metà degli anni ottanta, in gran parte per iniziativa di Kerr, i Simple Minds iniziano a impegnarsi pubblicamente in politica, sostenendo Amnesty International, e organizzando nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America grandi concerti contro il regime dell'apartheid sudafricano. Dopo altalenanti vicende e cambi di etichette discografiche, nell'ottobre 2012 la band scozzese annuncia un Greatest Hits Tour. L'inizio del tour inglese coincide con la pubblicazione del triplo cd Celebrate: The Greatest Hits (Virgin Records), per celebrare i 35 anni di carriera.
La serie di concerti riprende nel settembre 2013 ad Hyde Park a Londra. Simple Minds in questo tour hanno toccato Brasile, Usa, Canada, SudAfrica, Scozia, Danimarca, Belgio, Germania, Svezia, Norvegia e naturalmente l'Italia, con la tappa molfettese.
Nell'imperdibile concerto sono stati stati proposti alcuni tra i pezzi più noti dell'intera produzione, che hanno segnato la storia di una intera generazione. Kerr ha fatto anche qualche battuta in italiano, salutando con calore il pubblico accorso ad ascoltarlo. Non si è risparmiato proponendo anche pezzi fuori scaletta che in piedi i fan hanno cantato con lui e ballato.
E tra qualche ora si bissa con Giorgia. Stessa location, stesso palco.
Il concerto dei Simple Minds rappresenta, insieme a quello di Giorgia, il clou della stagione estiva della rassegna "Luci e Suoni a Levante" della Fondazione Valente realizzato sotto l'egida del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, con i patrocini della Regione Puglia, della Provincia di Bari, del Comune, e la collaborazione di Bass Culture e Area Metropolitana. L'Amministrazione molfettese per l'occasione ha fornito un prezioso supporto logistico e tecnico coadiuvata da ufficio tecnico, Multiservizi e ASM. Vista l'eccezionalità dell'evento e i numeri interessati, in campo sono scese forze dell'ordine, associazioni di volontariato, vigilanza privata per garantire il massimo divertimento nell'assoluta sicurezza. Inoltre sono stati predisposti parcheggi di scambio con navette per permettere di raggiungere agevolmente il concerto lasciando l'auto alle due periferie della città, oltre che è stata emanata una ordinanza per regolamentare la navigazione in porto garantendo la sicurezza delle imbarcazioni.
Nella magica cornice della Banchina San Domenico che si affaccia sul porto di Molfetta, alla presenza di un numerosissimo pubblico proveniente da tutte le regioni meridionali, si è esibito l'intramontabile Jim Kerr, accompagnato dal suo gruppo di musicisti. Dopo la tappa molfettese del tour "The greatest hits live", la band farà tappa a Roma.
I numeri di questa band scozzese, considerata una delle più rappresentative e influenti degli anni ottanta–novanta, sono da brividi: sessanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo in oltre 30 anni di carriera.
Il gruppo viene fondato a Glasgow nel 1977; a metà degli anni ottanta, in gran parte per iniziativa di Kerr, i Simple Minds iniziano a impegnarsi pubblicamente in politica, sostenendo Amnesty International, e organizzando nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America grandi concerti contro il regime dell'apartheid sudafricano. Dopo altalenanti vicende e cambi di etichette discografiche, nell'ottobre 2012 la band scozzese annuncia un Greatest Hits Tour. L'inizio del tour inglese coincide con la pubblicazione del triplo cd Celebrate: The Greatest Hits (Virgin Records), per celebrare i 35 anni di carriera.
La serie di concerti riprende nel settembre 2013 ad Hyde Park a Londra. Simple Minds in questo tour hanno toccato Brasile, Usa, Canada, SudAfrica, Scozia, Danimarca, Belgio, Germania, Svezia, Norvegia e naturalmente l'Italia, con la tappa molfettese.
Nell'imperdibile concerto sono stati stati proposti alcuni tra i pezzi più noti dell'intera produzione, che hanno segnato la storia di una intera generazione. Kerr ha fatto anche qualche battuta in italiano, salutando con calore il pubblico accorso ad ascoltarlo. Non si è risparmiato proponendo anche pezzi fuori scaletta che in piedi i fan hanno cantato con lui e ballato.
E tra qualche ora si bissa con Giorgia. Stessa location, stesso palco.
Il concerto dei Simple Minds rappresenta, insieme a quello di Giorgia, il clou della stagione estiva della rassegna "Luci e Suoni a Levante" della Fondazione Valente realizzato sotto l'egida del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, con i patrocini della Regione Puglia, della Provincia di Bari, del Comune, e la collaborazione di Bass Culture e Area Metropolitana. L'Amministrazione molfettese per l'occasione ha fornito un prezioso supporto logistico e tecnico coadiuvata da ufficio tecnico, Multiservizi e ASM. Vista l'eccezionalità dell'evento e i numeri interessati, in campo sono scese forze dell'ordine, associazioni di volontariato, vigilanza privata per garantire il massimo divertimento nell'assoluta sicurezza. Inoltre sono stati predisposti parcheggi di scambio con navette per permettere di raggiungere agevolmente il concerto lasciando l'auto alle due periferie della città, oltre che è stata emanata una ordinanza per regolamentare la navigazione in porto garantendo la sicurezza delle imbarcazioni.