I Neri per Caso chiudono la Festa Patronale 2018 a Molfetta
Corso Dante gremito per la band cult degli anni '90
Molfetta - lunedì 10 settembre 2018
Si chiudono con le note del gruppo "Neri per caso" i festeggiamenti per la festa patronale di Molfetta: nella cornice di Corso Dante, sull'inedito palco montato davanti alla Chiesa del Purgatorio in uno spazio sgombro di bancarelle ed ambulanti, il gruppo si è esibito nella serata del 9 settembre, incantando la platea di passaggio per il giro tradizionale alla "fiera", non dimenticando il pubblico estimatore del complesso italiano.
I Neri per Caso, infatti, attivi sulla scena musicale dal 1995, sono una piacevole eccezione nel panorama di cantanti e gruppi del nostro Paese, essendo quelli di maggiore notorietà ad essere specializzati nel canto a cappella, una particolare modalità di esecuzione caratterizzata dal fatto di non prevedere strumenti musicali, ma di ricreare le varie melodie tramite armonizzazioni e modulazioni della voce degli artisti, che arrivano anche ad imitare gli strumenti, per l'appunto assenti. Per questa loro duttile caratteristica, oltre ad incidere diversi album come gruppo, hanno anche collaborato con numerosi artisti come Gino Paoli, Mario Biondi, Alex Britti, Mango, Loredana Berté nelle cover appunto a cappella delle loro canzoni più celebri, raggiungendo notevole successo di vendite ed apprezzamento.
Questa volta è stata Molfetta a poter ascoltare le loro particolarissime note in un concerto gratuito per la città: gremita l'area antistante le chiese del Purgatorio e della Cattedrale, sebbene si trattasse quasi esclusivamente di posti in piedi. Il sestetto campano ha intrattenuto gli spettatori con alcune delle loro cover più celebri, pescate da un repertorio che conta nomi come Baglioni, Bennato e Daniele solo per citarne alcuni, senza dimenticare un tocco internazionale come in "An englishman in New York" di Sting, con cui aprono il concerto. Particolarmente apprezzate la cover di "Donne" di Zucchero, portata al successo durante un'edizione sanremese di metà anni '90, nonché il loro storico pezzo originale "Le ragazze", cantata dal pubblico presente assieme al gruppo.
I Neri per Caso, oltre a stupire per la forte sincronia ed intonazione, divertono anche con ironia e leggerezza, improvvisando piccoli siparietti con il pubblico, sempre coinvolto nelle performances.
La serata si conclude con un bilancio perciò decisamente positivo, ponendo un'ideale chiusa anche alla Festa patronale 2018.
I Neri per Caso, infatti, attivi sulla scena musicale dal 1995, sono una piacevole eccezione nel panorama di cantanti e gruppi del nostro Paese, essendo quelli di maggiore notorietà ad essere specializzati nel canto a cappella, una particolare modalità di esecuzione caratterizzata dal fatto di non prevedere strumenti musicali, ma di ricreare le varie melodie tramite armonizzazioni e modulazioni della voce degli artisti, che arrivano anche ad imitare gli strumenti, per l'appunto assenti. Per questa loro duttile caratteristica, oltre ad incidere diversi album come gruppo, hanno anche collaborato con numerosi artisti come Gino Paoli, Mario Biondi, Alex Britti, Mango, Loredana Berté nelle cover appunto a cappella delle loro canzoni più celebri, raggiungendo notevole successo di vendite ed apprezzamento.
Questa volta è stata Molfetta a poter ascoltare le loro particolarissime note in un concerto gratuito per la città: gremita l'area antistante le chiese del Purgatorio e della Cattedrale, sebbene si trattasse quasi esclusivamente di posti in piedi. Il sestetto campano ha intrattenuto gli spettatori con alcune delle loro cover più celebri, pescate da un repertorio che conta nomi come Baglioni, Bennato e Daniele solo per citarne alcuni, senza dimenticare un tocco internazionale come in "An englishman in New York" di Sting, con cui aprono il concerto. Particolarmente apprezzate la cover di "Donne" di Zucchero, portata al successo durante un'edizione sanremese di metà anni '90, nonché il loro storico pezzo originale "Le ragazze", cantata dal pubblico presente assieme al gruppo.
I Neri per Caso, oltre a stupire per la forte sincronia ed intonazione, divertono anche con ironia e leggerezza, improvvisando piccoli siparietti con il pubblico, sempre coinvolto nelle performances.
La serata si conclude con un bilancio perciò decisamente positivo, ponendo un'ideale chiusa anche alla Festa patronale 2018.