I molfettesi di Hoboken piangono la scomparsa di Sal Scardigno
Aveva 79 anni ed era un riferimento per la comunità. Era negli Stati Uniti dal 1961
Molfetta - mercoledì 5 giugno 2024
9.07
La comunità molfettese di Hoboken piange la scomparsa di Salvatore Scardigno, per tutti semplicemente Sal.
Nato a Molfetta nell'agosto 1944, Salvatore ha frequentato, oltre alla scuola elementare, la Scuola Media Statale in città e poi l'Istituto Tecnico Nautico a Bari, prima di emigrare, nel Novembre 1961, con il resto della famiglia, negli Stati Uniti d'America. In Italia, Salvatore si distinse come organizzatore di attività socio-culturali, dirigendo i giovani della GIAC (Gioventù Italiana di Azione Cattolica) e della POA (Pontificia Opera Assistenza), nonché, nel campo sportivo, interessandosi attivamente alle attività del CSI (Centro Sportivo Italiano).
Una volta arrivato negli Stati Uniti, Salvatore ha frequentato la Dickinson High School di Jersey City e il Newark College of Engineering (ora New Jersey Institute of Technology) dove si laureò, nel 1969, in Ingegneria Meccanica. Da allora, Salvatore ha occupato varie posizioni nel campo nazionale ed internazionale dell'ingegneria meccanica-nucleare, presso la Foster Wheeler Corporation (Livingston, NJ), l'Ansaldo Componenti Nucleari a Genova, la Nucleare Italiana Reattori Avanzati all'EBASCO Services Inc. di New York.
Nel campo delle associazioni, Salvatore ha contribuito, nell'arco di oltre 60 anni, alla fondazione di varie organizzazioni a carattere sociale, culturale, e sportive, fra cui: la Molfetta Sportiva, la Federazione Molfettesi d'America, la Federazione Pugliesi del New Jersey, L'Associazione Donne Pugliesi d'America, e l'Associazione Giovani Pugliesi d'America. Salvatore è stato autore di molti articoli tecnici sull'ingegneria meccanica-nucleare, a livello nazionale ed internazionale, nonché autore di molti libri sulla nostra città.
Inoltre, è stato Consultore nella Consulta Regionale Pugliese sotto l'amministrazione del presidente della Regione Puglia Salvatore Distaso, e membro del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo sotto le amministrazioni di Raffaele Fitto, di Nichi Vendola, e Michele Emiliano. Salvatore è attualmente Presidente della Federazione Pugliesi del New Jersey, Chairman della Federazione Molfettesi d'America, e Consigliere eletto del Consiglio Generale dei 00Pugliesi nel Mondo per l'America del Nord.
Nel 2015, dal Presidente della Repubblica Italiana, ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Un messaggio odi cordoglio è stato diffuso da don Giuseppe de Candia dall'ufficio Diocesi Migrantes di Molfetta: "Mio carissimo sempre stimato Salvatore Scardigno. In cielo, dove ora non sei più emigrato ma figlio amato dal Signore, ti raggiunga la nostra preghiera. Hai vissuto il ricordo struggente della tua terra d'origine e l'hai servita a tuo modo. Il futuro ti riserverà memoria. Ti ho sempre stimato, prova ne è che pochi giorni fa mi è salito dalla memoria un fatto che abbiamo vissuto insieme quando tu eri piccolo e ricciuto: una sera, pioveva a dirotto e tu salivi la scala che portava al vecchio convento sopra alla vecchia chiesa di San Teresa, a Molfetta, dove avevamo l'associazione di azione cattolica".
Nato a Molfetta nell'agosto 1944, Salvatore ha frequentato, oltre alla scuola elementare, la Scuola Media Statale in città e poi l'Istituto Tecnico Nautico a Bari, prima di emigrare, nel Novembre 1961, con il resto della famiglia, negli Stati Uniti d'America. In Italia, Salvatore si distinse come organizzatore di attività socio-culturali, dirigendo i giovani della GIAC (Gioventù Italiana di Azione Cattolica) e della POA (Pontificia Opera Assistenza), nonché, nel campo sportivo, interessandosi attivamente alle attività del CSI (Centro Sportivo Italiano).
Una volta arrivato negli Stati Uniti, Salvatore ha frequentato la Dickinson High School di Jersey City e il Newark College of Engineering (ora New Jersey Institute of Technology) dove si laureò, nel 1969, in Ingegneria Meccanica. Da allora, Salvatore ha occupato varie posizioni nel campo nazionale ed internazionale dell'ingegneria meccanica-nucleare, presso la Foster Wheeler Corporation (Livingston, NJ), l'Ansaldo Componenti Nucleari a Genova, la Nucleare Italiana Reattori Avanzati all'EBASCO Services Inc. di New York.
Nel campo delle associazioni, Salvatore ha contribuito, nell'arco di oltre 60 anni, alla fondazione di varie organizzazioni a carattere sociale, culturale, e sportive, fra cui: la Molfetta Sportiva, la Federazione Molfettesi d'America, la Federazione Pugliesi del New Jersey, L'Associazione Donne Pugliesi d'America, e l'Associazione Giovani Pugliesi d'America. Salvatore è stato autore di molti articoli tecnici sull'ingegneria meccanica-nucleare, a livello nazionale ed internazionale, nonché autore di molti libri sulla nostra città.
Inoltre, è stato Consultore nella Consulta Regionale Pugliese sotto l'amministrazione del presidente della Regione Puglia Salvatore Distaso, e membro del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo sotto le amministrazioni di Raffaele Fitto, di Nichi Vendola, e Michele Emiliano. Salvatore è attualmente Presidente della Federazione Pugliesi del New Jersey, Chairman della Federazione Molfettesi d'America, e Consigliere eletto del Consiglio Generale dei 00Pugliesi nel Mondo per l'America del Nord.
Nel 2015, dal Presidente della Repubblica Italiana, ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Un messaggio odi cordoglio è stato diffuso da don Giuseppe de Candia dall'ufficio Diocesi Migrantes di Molfetta: "Mio carissimo sempre stimato Salvatore Scardigno. In cielo, dove ora non sei più emigrato ma figlio amato dal Signore, ti raggiunga la nostra preghiera. Hai vissuto il ricordo struggente della tua terra d'origine e l'hai servita a tuo modo. Il futuro ti riserverà memoria. Ti ho sempre stimato, prova ne è che pochi giorni fa mi è salito dalla memoria un fatto che abbiamo vissuto insieme quando tu eri piccolo e ricciuto: una sera, pioveva a dirotto e tu salivi la scala che portava al vecchio convento sopra alla vecchia chiesa di San Teresa, a Molfetta, dove avevamo l'associazione di azione cattolica".