Politica
I candidati del Pd: «Evitare la svendita del nostro territorio»
Si punta al lavoro di squadra e alla creazione di un futuro
Molfetta - domenica 11 febbraio 2018
10.28
Siamo al giro di boa della prossima campagna elettorale, il Partito Democratico è pronto a dar battaglia sino all'ultimo voto.
I candidati: Loredana Lezoche per il collegio uninominale del Senato, Assuntela Messina per il plurinominale del Senato, Francesco Spina per il collegio uninominale della Camera, e Nicola Piergiovanni per il plurinominale della Camera hanno un obiettivo chiaro «evitare la svendita del nostro territorio (ndr Molfetta, Bisceglie, Ruvo, Corato, Terlizzi e Giovinazzo), solo il lavoro di squadra potrà impedirlo».
Si può sintetizzare così l'incontro di ieri sera "Tutte le strade portano a Roma. Strade possibili per migliorare il nostro futuro", organizzato dai Giovani Democratici e dal Pd.
Ogni candidato con la sua storia politica e non, ha dato una propria chiave di lettura alla sua candidatura. I programmi sono quelli presentati dal candidato premier Matteo Renzi, ma la difesa del territorio rimane un elemento fondamentale.
E' l'ex sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, a ricordare che «non è un caso che Molfetta e Bisceglie siano nello stesso collegio, sono città sorelle che hanno in comune non solo la zona industriale, ma anche le attività del Gal e tutta la zona marittima». Virando su un'osservazione prettamente politica fa rilevare che «il centrodestra pugliese ha svenduto per logiche politiche questo collegio a Fitto». Asserendo anche che «vittima sacrificale illustre di questa svendita il senatore Antonio Azzollini che non avrebbe mai accettato la logica feudale fittiana». Per questo secondo Spina occorre «affermare le ragioni di autonomia e di identità di questo territorio evitando che qualcuno possa scippare il bene più prezioso di queste comunità: la libertà».
Assuntela Messina, presidente pugliese del Partito Democratico e candidata al collegio plurinominale del Senato, punta sulla «credibilità del progetto ricco di contenuti, dobbiamo essere pronti a dare risposte credibili ed efficaci». E si sofferma anche lei sull'importanza della rivalutazione e rilancio dei nostri territori, questo può essere attuato «con civiltà e rigore per far sì che si possa vivere un nuovo risorgimento». Infine, sottolinea l'importanza di lavorare insieme.
E' proprio sull'importanza del gioco di squadra che punta il suo intervento la candidata al Senato, Loredana Lezoche, neofita della politica, ma questo non le ha impedito di dimostrare carattere e di avere le idee ben chiare di quello che occorre per le nostre comunità. Importante per la Lezoche «credere nei progetti, mettendo in campo forze nuove e fresche, perché il nostro obiettivo deve essere: creare il futuro».
Dello stesso avviso anche Nicola Piergiovanni che reputa che è importante portare avanti le istanze dei cittadini, non dimenticando quanto fatto in questi anni dal partito democratico.
Presente alla serata anche il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, che ha ribadito, come ha già fatto in campagna elettorale, l'importanza di «creare una comunità di destino», ossia ricostruire l'identità di una comunità.
I candidati: Loredana Lezoche per il collegio uninominale del Senato, Assuntela Messina per il plurinominale del Senato, Francesco Spina per il collegio uninominale della Camera, e Nicola Piergiovanni per il plurinominale della Camera hanno un obiettivo chiaro «evitare la svendita del nostro territorio (ndr Molfetta, Bisceglie, Ruvo, Corato, Terlizzi e Giovinazzo), solo il lavoro di squadra potrà impedirlo».
Si può sintetizzare così l'incontro di ieri sera "Tutte le strade portano a Roma. Strade possibili per migliorare il nostro futuro", organizzato dai Giovani Democratici e dal Pd.
Ogni candidato con la sua storia politica e non, ha dato una propria chiave di lettura alla sua candidatura. I programmi sono quelli presentati dal candidato premier Matteo Renzi, ma la difesa del territorio rimane un elemento fondamentale.
E' l'ex sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, a ricordare che «non è un caso che Molfetta e Bisceglie siano nello stesso collegio, sono città sorelle che hanno in comune non solo la zona industriale, ma anche le attività del Gal e tutta la zona marittima». Virando su un'osservazione prettamente politica fa rilevare che «il centrodestra pugliese ha svenduto per logiche politiche questo collegio a Fitto». Asserendo anche che «vittima sacrificale illustre di questa svendita il senatore Antonio Azzollini che non avrebbe mai accettato la logica feudale fittiana». Per questo secondo Spina occorre «affermare le ragioni di autonomia e di identità di questo territorio evitando che qualcuno possa scippare il bene più prezioso di queste comunità: la libertà».
Assuntela Messina, presidente pugliese del Partito Democratico e candidata al collegio plurinominale del Senato, punta sulla «credibilità del progetto ricco di contenuti, dobbiamo essere pronti a dare risposte credibili ed efficaci». E si sofferma anche lei sull'importanza della rivalutazione e rilancio dei nostri territori, questo può essere attuato «con civiltà e rigore per far sì che si possa vivere un nuovo risorgimento». Infine, sottolinea l'importanza di lavorare insieme.
E' proprio sull'importanza del gioco di squadra che punta il suo intervento la candidata al Senato, Loredana Lezoche, neofita della politica, ma questo non le ha impedito di dimostrare carattere e di avere le idee ben chiare di quello che occorre per le nostre comunità. Importante per la Lezoche «credere nei progetti, mettendo in campo forze nuove e fresche, perché il nostro obiettivo deve essere: creare il futuro».
Dello stesso avviso anche Nicola Piergiovanni che reputa che è importante portare avanti le istanze dei cittadini, non dimenticando quanto fatto in questi anni dal partito democratico.
Presente alla serata anche il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, che ha ribadito, come ha già fatto in campagna elettorale, l'importanza di «creare una comunità di destino», ossia ricostruire l'identità di una comunità.