I bambini alla scoperta della tradizione della Madonna della Rosa a Molfetta
Prossimo appuntamento sabato 25 agosto presso il Faro
Molfetta - martedì 21 agosto 2018
9.37 Comunicato Stampa
Sono stati suoni e sapori della tradizione molfettese a farla da padroni al quarto appuntamento di Molfetta City Lab. Laboratori itineranti, "I giganti altezzosi", programma estivo ideato e organizzato dall'associazione archeologico-culturale Antiqua Mater e patrocinato dal Comune di Molfetta. Vivere un pomeriggio nella piazzetta della Madonna della Rosa, ascoltare Rosanna, la guida, raccontare ai bambini la storia della chiesetta, parlare del sistema di torri e casali nel nostro territorio, ha suscitato tanta curiosità. E tanto è stato anche lo stupore di entrare nella chiesa-torre e scoprirla così piccola e così piena di vissuto, grazie alla disponibilità e all'accoglienza che il parroco, don Gino Samarelli, ha riservato ai giovani ospiti: i bambini e i loro genitori hanno potuto ascoltare, così, le storie e le trasformazioni del luogo avvenute nel tempo.
In una strada chiusa temporaneamente al traffico, riportata alla consueta tranquillità di una stradina di campagna di un tempo, un calesse trainato da una mula, Stella, ha accompagnato bambini e genitori a vivere un momento "lento", tranquillo, perduto, scandito dal suono degli zoccoli, delle foglie al vento, delle cicale e delle risate dei bambini contenti di un'esperienza nuova, eppure così tanto antica. E ovviamente non potevano mancare le tipiche nocelline che originariamente riempivano la piazzetta il giorno della festa della Madonna della Rosa il martedì dopo Pasqua, occasione religiosa e di devozione ma anche ludica e ricreativa per adulti e bambini ferragostani.
E nell'attesa di poter salire sul calesse, tutti seduti intorno a Valeria che ha raccontato storie popolari, racconti molfettesi della tradizione orale, per un completo ritorno ad un passato ormai dimenticato o proprio sconosciuto, ma che permane nel cuore di chi quel luogo lo ha vissuto da sempre.
Il rosa del tramonto ha chiuso un appuntamento ricco di emozioni, entusiasmo e sorrisi gioiosi.
Il prossimo incontro è previsto sabato 25 agosto, "Storie da lanterna", presso il Faro di Molfetta. Prenotazione obbligatoria.
In una strada chiusa temporaneamente al traffico, riportata alla consueta tranquillità di una stradina di campagna di un tempo, un calesse trainato da una mula, Stella, ha accompagnato bambini e genitori a vivere un momento "lento", tranquillo, perduto, scandito dal suono degli zoccoli, delle foglie al vento, delle cicale e delle risate dei bambini contenti di un'esperienza nuova, eppure così tanto antica. E ovviamente non potevano mancare le tipiche nocelline che originariamente riempivano la piazzetta il giorno della festa della Madonna della Rosa il martedì dopo Pasqua, occasione religiosa e di devozione ma anche ludica e ricreativa per adulti e bambini ferragostani.
E nell'attesa di poter salire sul calesse, tutti seduti intorno a Valeria che ha raccontato storie popolari, racconti molfettesi della tradizione orale, per un completo ritorno ad un passato ormai dimenticato o proprio sconosciuto, ma che permane nel cuore di chi quel luogo lo ha vissuto da sempre.
Il rosa del tramonto ha chiuso un appuntamento ricco di emozioni, entusiasmo e sorrisi gioiosi.
Il prossimo incontro è previsto sabato 25 agosto, "Storie da lanterna", presso il Faro di Molfetta. Prenotazione obbligatoria.