Eventi e folklore
Hevia conquista Molfetta
Piazza municipio si anima di suoni
Molfetta - domenica 3 agosto 2014
8.31
Hevia e la sua cornamusa elettronica fanno vibrare le corde del cuore a migliaia di persone.
L'appuntamento di portata internazionale ha visto confluire in piazza municipio tantissima gente anche da paesi limitrofi che hanno occupato non solo le sedie predisposte per l'ascolto, ma anche i tavolini dei locali, questo a dimostrare che la buona musica e la cultura in generale, può essere volano per il turismo e l'economia.
A salire sul palco la giovanissima chitarrista pugliese Miriam Lorusso con la sua chitarra classica che ha portato in scena" Yupanqui Project", un progetto nato in collaborazione con il Conservatorio Nino Rota di Monopoli e che vuole essere un omaggio al grande chitarrista poeta argentino. A seguire il palcoscenico è stato calcato dal trio Hevia che ha presentato il suo nuovo album "Al otro lado", un gioiello del new folk, premiato con la candidatura ai Grammy.
Il musicista Josè Velasco ha incantato il pubblico con la sua gaita, la cornamusa asturiana capace di produrre melodie che stregano, mixate a sonorità elettroniche; infatti a lui si deve l'invenzione di una cornamusa elettronica. I suoni del passato, ballate e musiche tradizionali, provenienti dal passato, sono state rivisitate in chiave moderna acquistando un fascino tutto nuovo. Il musicista ha anche proposto il suo pezzo più famoso, molto orecchiabile, legato ad una pubblicità di una autovettura. Da noi è anche famoso per aver girato un video insieme al gruppo italiano dei Sonora con la sua cornamusa presso i Sassi di Matera. Ad accompagnarlo sul palco, fra luci ed effetti speciali, altri due valenti musicisti, al piano e alle percussioni, che hanno reso magica e carica di suggestioni l'antica piazza molfettese, palcoscenico ideale e naturale di questa prima tappa del tour del trio Hevia. Questo piacevolissimo mix, fra passato e presente, fra tradizione ed innovazione, ha inondato tutto il centro storico.
Il concerto era inserito nel cartellone dell'estate molfettese, organizzato da "Time Zones Estate", in collaborazione con la Multiservizi
L'appuntamento di portata internazionale ha visto confluire in piazza municipio tantissima gente anche da paesi limitrofi che hanno occupato non solo le sedie predisposte per l'ascolto, ma anche i tavolini dei locali, questo a dimostrare che la buona musica e la cultura in generale, può essere volano per il turismo e l'economia.
A salire sul palco la giovanissima chitarrista pugliese Miriam Lorusso con la sua chitarra classica che ha portato in scena" Yupanqui Project", un progetto nato in collaborazione con il Conservatorio Nino Rota di Monopoli e che vuole essere un omaggio al grande chitarrista poeta argentino. A seguire il palcoscenico è stato calcato dal trio Hevia che ha presentato il suo nuovo album "Al otro lado", un gioiello del new folk, premiato con la candidatura ai Grammy.
Il musicista Josè Velasco ha incantato il pubblico con la sua gaita, la cornamusa asturiana capace di produrre melodie che stregano, mixate a sonorità elettroniche; infatti a lui si deve l'invenzione di una cornamusa elettronica. I suoni del passato, ballate e musiche tradizionali, provenienti dal passato, sono state rivisitate in chiave moderna acquistando un fascino tutto nuovo. Il musicista ha anche proposto il suo pezzo più famoso, molto orecchiabile, legato ad una pubblicità di una autovettura. Da noi è anche famoso per aver girato un video insieme al gruppo italiano dei Sonora con la sua cornamusa presso i Sassi di Matera. Ad accompagnarlo sul palco, fra luci ed effetti speciali, altri due valenti musicisti, al piano e alle percussioni, che hanno reso magica e carica di suggestioni l'antica piazza molfettese, palcoscenico ideale e naturale di questa prima tappa del tour del trio Hevia. Questo piacevolissimo mix, fra passato e presente, fra tradizione ed innovazione, ha inondato tutto il centro storico.
Il concerto era inserito nel cartellone dell'estate molfettese, organizzato da "Time Zones Estate", in collaborazione con la Multiservizi