Politica
Guglielmo Minervini fuori dal PD: niente rinnovo della tessera
Anche il PD molfettese non condivide le scelte dell'assessore regionale
Molfetta - giovedì 26 marzo 2015
15.02
E' ormai un caso politico la scelta di Guglielmo Minervini di candidarsi nella lista "Noi a sinistra per la Puglia", facente capo a Nichi Vendola, anziché con il PD alle elezioni regionali alle porte. Ultimo avvenimento è la decisione di non rinnovare la tessera di partito all'assessore regionale, come previsto dallo statuto del Partito Democratico che in una regola afferma che è escluso chi decide di candidarsi in liste alternative al Pd oppure non autorizzate dallo stesso Pd.
"Metto ancora una volta da parte le volgarità e le offese. Nemmeno questa volta cado nella trappola della rissa. Voglio stare alla politica, convinto che il tempo sarà galantuomo", scrive lo stesso Minervini sulla sua pagina facebook prima di prendere le distanze "da un PD che non mi è mai piaciuto e ho sempre lottato", colpevole, secondo lui, tra le varie cose, "di aver votato in Parlamento contro le intercettazioni del senatore Azzollini, che ha fatto accordi trasversali indicibili alle provinciali dello scorso autunno, quello silente rispetto a tutta la vicenda delle ferrovie della Sud-Est" per abbracciare, invece, "il PD per il quale ho lottato, quello di cui sono stato uno dei promotori, quello delle tante facce belle, pulite, giovani e meno giovani, diversi amministratori, ogni giorno in trincea, ciascuno dal proprio presidio, per rendere la nostra Puglia sempre migliore. Il PD che crede che la sua funzione storica è mettersi a servizio delle domande di cambiamento, proprio come ha fatto in questi dieci anni, pur con tutte le contraddizioni, i limiti e talvolta i ritardi nel comprendere dove soffiava quel vento e quella domanda".
Duro anche il commento del segretario provinciale del PD, Ubaldo Pagano che, a La Repubblica, secondo lui l'assessore molfettese "Ha perso la faccia, ma auguro a Guglielmo tutte le fortune di questo mondo" e racconta "l'altra sera ho preso parte all'assemblea del circolo di Molfetta che all'unanimità non ha condiviso la scelta di Minervini. E' chiaro a questo punto che avremo un nostro competitore alle regionali".
A tal proposito, tuttavia, è giunta la precisazione del segretario locale del PD, Giulio Calvani, il quale ha sottolineato che lo scorso mercoledì si è svolta una riunione del Direttivo e non una assemblea di circolo alla presenza dello stesso Pagano, Direttivo che si riunirà domani all 19 per proseguire la discussione
Intanto è sempre il quotidiano La Repubblica ad affermare che in pole position per la candidatura sarebbero Giulio Calvani e Annalisa Altomare.
"Metto ancora una volta da parte le volgarità e le offese. Nemmeno questa volta cado nella trappola della rissa. Voglio stare alla politica, convinto che il tempo sarà galantuomo", scrive lo stesso Minervini sulla sua pagina facebook prima di prendere le distanze "da un PD che non mi è mai piaciuto e ho sempre lottato", colpevole, secondo lui, tra le varie cose, "di aver votato in Parlamento contro le intercettazioni del senatore Azzollini, che ha fatto accordi trasversali indicibili alle provinciali dello scorso autunno, quello silente rispetto a tutta la vicenda delle ferrovie della Sud-Est" per abbracciare, invece, "il PD per il quale ho lottato, quello di cui sono stato uno dei promotori, quello delle tante facce belle, pulite, giovani e meno giovani, diversi amministratori, ogni giorno in trincea, ciascuno dal proprio presidio, per rendere la nostra Puglia sempre migliore. Il PD che crede che la sua funzione storica è mettersi a servizio delle domande di cambiamento, proprio come ha fatto in questi dieci anni, pur con tutte le contraddizioni, i limiti e talvolta i ritardi nel comprendere dove soffiava quel vento e quella domanda".
Duro anche il commento del segretario provinciale del PD, Ubaldo Pagano che, a La Repubblica, secondo lui l'assessore molfettese "Ha perso la faccia, ma auguro a Guglielmo tutte le fortune di questo mondo" e racconta "l'altra sera ho preso parte all'assemblea del circolo di Molfetta che all'unanimità non ha condiviso la scelta di Minervini. E' chiaro a questo punto che avremo un nostro competitore alle regionali".
A tal proposito, tuttavia, è giunta la precisazione del segretario locale del PD, Giulio Calvani, il quale ha sottolineato che lo scorso mercoledì si è svolta una riunione del Direttivo e non una assemblea di circolo alla presenza dello stesso Pagano, Direttivo che si riunirà domani all 19 per proseguire la discussione
Intanto è sempre il quotidiano La Repubblica ad affermare che in pole position per la candidatura sarebbero Giulio Calvani e Annalisa Altomare.