Raccolta della olive. Guardi campestri di Molfetta soddisfatte del lavoro svolto
Una nota a firma dell'attuale presidente Caterina Roselli fa il punto della situazione dopo mesi intensi
Molfetta - mercoledì 23 gennaio 2019
Il periodo di fermento per i produttori dell'oro verde è terminato da circa un mese ed oggi sembra solo un ricordo.
Quella della produzione olearia è una tradizione senza tempo, che si ripete ogni anno e che coinvolge attivamente un numero smisurato di persone.
Le nostre campagne assumono un aspetto diverso, dagli alberi sembra che pendino tante "pepite d'oro" e gli agricoltori si adoperano per la loro raccolta mentre tra loro l'argomento quotidiano di discussione continuano a essere la produzione, le stime, le rese, la speranza in una buona annata assieme alla paura dei furti.
Paura giustificata, visto che il raccolto è il frutto di un anno di sacrifici fatti con passione, amore e orgoglio per questo prodotto.
È proprio per questa che da qualche anno la raccolta delle olive non è più esclusivamente vissuta come un momento di festa, ma è accompagnato dal timore del furto di quest'ultime.
Infatti già da settembre molti agricoltori preoccupati da questo fenomeno hanno chiesto una vigilanza maggiore nell'agro. Ci siamo quindi adoperati per garantire un servizio che fosse in grado di vigilare con la massima sicurezza il nostro territorio.
Abbiamo ottenuto dei risultati soddisfacenti, certo i furti purtroppo non sono mancati ma il loro numero è senza dubbio calato sensibilmente.
Tutto ciò è stato possibile grazie al Sindaco Tommaso Minervini, che con un incontro fatto nel mese di ottobre 2018 ha messo in campo delle strategie per scoraggiare tale fenomeno; grazie al personale delle Guardie Campestri Molfetta coadiuvati dal comandante che hanno vigilato l'agro con scrupolosità e attenzione; grazie a tutte le Forze dell'Ordine che hanno collaborato con determinazione
Ma anche grazie a tutti gli agricoltori che hanno sacrificato le loro ore di riposo impegnandole a presidiare l'agro per creare deterrenza e controllare il raccolto.
Un ultimo, personale ringraziamento va al consiglio direttivo delle G.C.M. che si adopera quotidianamente per garantire l'efficienza del servizio mettendoci anche il cuore.
Quella della produzione olearia è una tradizione senza tempo, che si ripete ogni anno e che coinvolge attivamente un numero smisurato di persone.
Le nostre campagne assumono un aspetto diverso, dagli alberi sembra che pendino tante "pepite d'oro" e gli agricoltori si adoperano per la loro raccolta mentre tra loro l'argomento quotidiano di discussione continuano a essere la produzione, le stime, le rese, la speranza in una buona annata assieme alla paura dei furti.
Paura giustificata, visto che il raccolto è il frutto di un anno di sacrifici fatti con passione, amore e orgoglio per questo prodotto.
È proprio per questa che da qualche anno la raccolta delle olive non è più esclusivamente vissuta come un momento di festa, ma è accompagnato dal timore del furto di quest'ultime.
Infatti già da settembre molti agricoltori preoccupati da questo fenomeno hanno chiesto una vigilanza maggiore nell'agro. Ci siamo quindi adoperati per garantire un servizio che fosse in grado di vigilare con la massima sicurezza il nostro territorio.
Abbiamo ottenuto dei risultati soddisfacenti, certo i furti purtroppo non sono mancati ma il loro numero è senza dubbio calato sensibilmente.
Tutto ciò è stato possibile grazie al Sindaco Tommaso Minervini, che con un incontro fatto nel mese di ottobre 2018 ha messo in campo delle strategie per scoraggiare tale fenomeno; grazie al personale delle Guardie Campestri Molfetta coadiuvati dal comandante che hanno vigilato l'agro con scrupolosità e attenzione; grazie a tutte le Forze dell'Ordine che hanno collaborato con determinazione
Ma anche grazie a tutti gli agricoltori che hanno sacrificato le loro ore di riposo impegnandole a presidiare l'agro per creare deterrenza e controllare il raccolto.
Un ultimo, personale ringraziamento va al consiglio direttivo delle G.C.M. che si adopera quotidianamente per garantire l'efficienza del servizio mettendoci anche il cuore.