Cronaca
Guardia di Finanza, Salvatore Mercone nuovo comandante della Tenenza
Il tenente arriva dalla Compagnia di Teramo: 48 anni, originario di Pignataro Maggiore, ha già operato in Puglia
Molfetta - giovedì 22 ottobre 2020
0.13
Lotta all'evasione fiscale nell'ambito delle attività di polizia economico-finanziaria, contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche controlli sulla spesa pubblica: sono queste le priorità individuate dal tenente Salvatore Mercone, nuovo comandante della Guardia di Finanza della Tenenza di Molfetta.
48 anni, originario di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, sposato e padre di due figli, il nuovo numero uno delle Fiamme Gialle giunge in Puglia al termine dell'esperienza maturata in Abruzzo, dove, dal 2016, nella Compagnia di Teramo, ha rivestito l'incarico di comandante della Sezione Operativa: un quadriennio nel corso del quale sono state condotte importanti e rilevanti attività investigative che hanno consentito il conseguimento di brillanti risultati di servizio.
Tra queste, nel 2019, quella contro i Campanella. Era un imprenditore edile di Tossicia la vittima del clan di etnia rom, costretto a versare interessi che sfioravano il 500% attraverso assunzioni fittizie degli usurai e anche dei loro familiari: buste paga apparentemente regolari per occultare il reato d'usura. L'indagine, condotta anche dai militari di Mercone (premiato, nel 2018, durante il 244° anniversario della fondazione del corpo, nda), portò all'arresto di cinque persone.
Il tenente campano, inoltre, arruolatosi nel 1997, vanta 23 anni nelle file della Guardia di Finanza e - con il grado di ispettore - ha già prestato servizio in Puglia, un territorio in cui ha maturato varie esperienze operative alle Compagnie di Monopoli e di Fasano, prima di essere inviato, dopo aver vinto nel 2015 il concorso per ufficiali a Roma, alla Compagnia di Teramo. Un'esperienza di servizio importante per l'ufficiale nato a Capua che è ora rientrato nel tacco dello stivale.
Adesso, infatti, s'è materializzato il suo arrivo a Molfetta, dov'è subentrato a Dario Zifarelli (il luogotenente carica speciale rimarrà comunque in forza all'organico dopo l'impegno profuso in particolar modo nell'ultimo biennio, nda), con un incarico di grande importanza come la guida della Tenenza che ha giurisdizione su un territorio composto non solo da Molfetta, e dal suo distretto industriale, ma anche da Terlizzi, dove la floricoltura è il cuore pulsante dell'economia.
Per Salvatore Mercone, dunque, una nuova e ambiziosa sfida professionale che si svilupperà in tanti settori, non soltanto economico-finanziari. Ma l'attenzione è rivolta soprattutto a contrastare i fenomeni che danneggiano il mercato, l'equità sociale e che favoriscono chi viola la legge a danno di chi la rispetta.
48 anni, originario di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, sposato e padre di due figli, il nuovo numero uno delle Fiamme Gialle giunge in Puglia al termine dell'esperienza maturata in Abruzzo, dove, dal 2016, nella Compagnia di Teramo, ha rivestito l'incarico di comandante della Sezione Operativa: un quadriennio nel corso del quale sono state condotte importanti e rilevanti attività investigative che hanno consentito il conseguimento di brillanti risultati di servizio.
Tra queste, nel 2019, quella contro i Campanella. Era un imprenditore edile di Tossicia la vittima del clan di etnia rom, costretto a versare interessi che sfioravano il 500% attraverso assunzioni fittizie degli usurai e anche dei loro familiari: buste paga apparentemente regolari per occultare il reato d'usura. L'indagine, condotta anche dai militari di Mercone (premiato, nel 2018, durante il 244° anniversario della fondazione del corpo, nda), portò all'arresto di cinque persone.
Il tenente campano, inoltre, arruolatosi nel 1997, vanta 23 anni nelle file della Guardia di Finanza e - con il grado di ispettore - ha già prestato servizio in Puglia, un territorio in cui ha maturato varie esperienze operative alle Compagnie di Monopoli e di Fasano, prima di essere inviato, dopo aver vinto nel 2015 il concorso per ufficiali a Roma, alla Compagnia di Teramo. Un'esperienza di servizio importante per l'ufficiale nato a Capua che è ora rientrato nel tacco dello stivale.
Adesso, infatti, s'è materializzato il suo arrivo a Molfetta, dov'è subentrato a Dario Zifarelli (il luogotenente carica speciale rimarrà comunque in forza all'organico dopo l'impegno profuso in particolar modo nell'ultimo biennio, nda), con un incarico di grande importanza come la guida della Tenenza che ha giurisdizione su un territorio composto non solo da Molfetta, e dal suo distretto industriale, ma anche da Terlizzi, dove la floricoltura è il cuore pulsante dell'economia.
Per Salvatore Mercone, dunque, una nuova e ambiziosa sfida professionale che si svilupperà in tanti settori, non soltanto economico-finanziari. Ma l'attenzione è rivolta soprattutto a contrastare i fenomeni che danneggiano il mercato, l'equità sociale e che favoriscono chi viola la legge a danno di chi la rispetta.