Cronaca
Guardia di Finanza, i dati sulle attività dei primi mesi 2016 in tutta la Puglia
In aumento corruzione e lavoro in nero. 86 milioni pubblici indebitamente percepiti
Molfetta - lunedì 27 giugno 2016
Nei primi cinque mesi del 2016 sono aumentati in Puglia i reati di corruzione, con un incremento del 30% rispetto al 2015.
E' quanto emerso dal bilancio realizzato dalla Guardia di Finanza su tutte le operazioni svolte da inizio anno nell'intera regione.
In materia di appalti, da gennaio a maggio, la Guardia di Finanza ha denunciato novantuno persone rispetto alle ottantacinque di tutto il 2015 con un valore complessivo di presunte procedure irregolari pari a 136 milioni di euro (rispetto ai 31 milioni del 2015).
Invece, in materia di evasione e frodi fiscali sono stati denunciati trecentotrentadue persone e individuate altre duecentocinquantuno che avrebbero omesso di presentare le dichiarazioni annuali, nonché duecentotrentacinque datori di lavoro che hanno impiegato cinquecentosettantaquattro lavoratori in nero e trecentoundici irregolari, con un aumento del 20% rispetto al 2015.
Le fiamme gialle hanno inoltre calcolato in 86 milioni di euro l'ammontare delle risorse pubbliche risultate indebitamente richieste o percepite da quattrocentosessantaquattro persone indagate.
Sono alcuni dei dati forniti in occasione della cerimonia per il 242esimo anniversario di fondazione del Corpo.
E' quanto emerso dal bilancio realizzato dalla Guardia di Finanza su tutte le operazioni svolte da inizio anno nell'intera regione.
In materia di appalti, da gennaio a maggio, la Guardia di Finanza ha denunciato novantuno persone rispetto alle ottantacinque di tutto il 2015 con un valore complessivo di presunte procedure irregolari pari a 136 milioni di euro (rispetto ai 31 milioni del 2015).
Invece, in materia di evasione e frodi fiscali sono stati denunciati trecentotrentadue persone e individuate altre duecentocinquantuno che avrebbero omesso di presentare le dichiarazioni annuali, nonché duecentotrentacinque datori di lavoro che hanno impiegato cinquecentosettantaquattro lavoratori in nero e trecentoundici irregolari, con un aumento del 20% rispetto al 2015.
Le fiamme gialle hanno inoltre calcolato in 86 milioni di euro l'ammontare delle risorse pubbliche risultate indebitamente richieste o percepite da quattrocentosessantaquattro persone indagate.
Sono alcuni dei dati forniti in occasione della cerimonia per il 242esimo anniversario di fondazione del Corpo.