Politica
Gruppo Territoriale M5S Molfetta: «Dialogo col centrosinistra interrotto dal 2022»
L'attivista La Forgia: «Va ripensata l’agenda politica della nostra città»
Molfetta - giovedì 30 gennaio 2025
10.23
Una settimana dopo l'elezione del nuovo rappresentante, Simone Andriani, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle Molfetta si è riunito nella Sala Stampa di Molfetta. A prendere la parola è Giacomo Amato, rappresentante in carica in attesa della ratifica ufficiale dell'elezione di Simone Andriani. Amato annuncia ai presenti: «Il gruppo molfettese ha la volontà di aprire una sede a Molfetta con l'intento di avviare da subito, in sintonia con il coordinatore provinciale Raimondo Innamorato, un percorso che miri alla costruzione di un progetto politico assieme a forze politiche e civiche sane della città».
Successivamente interviene Simone Andriani, che dichiara: «Vogliamo avvicinare nuovi giovani alla realtà politica del Movimento 5 Stelle». Poi è la volta di Dario La Forgia, storico attivista e fresco di rinnovo alla carica di collaboratore europeo di Pasquale Tridico, eurodeputato e capo delegazione del Movimento 5 Stelle, gruppo Left e Presidente della commissione questioni fiscali. La Forgia fa un quadro sui progetti politici dell'europarlamentare.
Quanto alla politica molfettese, dagli interventi è emerso quanto segue.
«Molfetta si presenta agli occhi dei molfettesi come una città sporca, triste e senza prospettive di futuro. Urge un cambio immediato di passo, una visione a lungo termine per migliorare la nostra qualità della vita grazie alla tecnologia verde, creare un modello di città sostenibile e ridurre l'inquinamento. Cambiare Molfetta è possibile: si dovrà puntare su innovazione e sviluppo sostenibile per valorizzare il nostro territorio, con una visione di lungo termine che coinvolga pubblico e privato, creando sinergie che possano generare un impatto concreto».
«Va ripensata l'agenda politica molfettese, imponendo temi legati all'etica, alla giustizia sociale, all'ambiente e alla modernizzazione culturale di una città ostaggio di un'élite, di un potentato economico, politico e clientelare che per decenni ne ha frenato l'evoluzione» ha aggiunto.
Per quanto concerne i dialoghi con le forze politiche, si segnala come il percorso iniziato nel 2022 col centrosinistra, sotto la guida del candidato sindaco Pasquale Drago, si sia interrotto: «La coalizione non ha neanche analizzato politicamente le motivazioni che hanno portato alla sconfitta» viene sottolineato. «Il gruppo guarderà con la giusta attenzione anche i progetti politici civici, a patto che vengano coinvolte forze politiche sane e che le candidature rispettino i valori etici su cui si fonda il Movimento 5 Stelle».
Successivamente interviene Simone Andriani, che dichiara: «Vogliamo avvicinare nuovi giovani alla realtà politica del Movimento 5 Stelle». Poi è la volta di Dario La Forgia, storico attivista e fresco di rinnovo alla carica di collaboratore europeo di Pasquale Tridico, eurodeputato e capo delegazione del Movimento 5 Stelle, gruppo Left e Presidente della commissione questioni fiscali. La Forgia fa un quadro sui progetti politici dell'europarlamentare.
Quanto alla politica molfettese, dagli interventi è emerso quanto segue.
«Molfetta si presenta agli occhi dei molfettesi come una città sporca, triste e senza prospettive di futuro. Urge un cambio immediato di passo, una visione a lungo termine per migliorare la nostra qualità della vita grazie alla tecnologia verde, creare un modello di città sostenibile e ridurre l'inquinamento. Cambiare Molfetta è possibile: si dovrà puntare su innovazione e sviluppo sostenibile per valorizzare il nostro territorio, con una visione di lungo termine che coinvolga pubblico e privato, creando sinergie che possano generare un impatto concreto».
«Va ripensata l'agenda politica molfettese, imponendo temi legati all'etica, alla giustizia sociale, all'ambiente e alla modernizzazione culturale di una città ostaggio di un'élite, di un potentato economico, politico e clientelare che per decenni ne ha frenato l'evoluzione» ha aggiunto.
Per quanto concerne i dialoghi con le forze politiche, si segnala come il percorso iniziato nel 2022 col centrosinistra, sotto la guida del candidato sindaco Pasquale Drago, si sia interrotto: «La coalizione non ha neanche analizzato politicamente le motivazioni che hanno portato alla sconfitta» viene sottolineato. «Il gruppo guarderà con la giusta attenzione anche i progetti politici civici, a patto che vengano coinvolte forze politiche sane e che le candidature rispettino i valori etici su cui si fonda il Movimento 5 Stelle».