Gli studenti del "Mons. Bello" a Napoli per la Giornata della Memoria e dell'impegno
Coinvolte le classi del triennio in un PON contro la mafia
Molfetta - lunedì 21 marzo 2022
L'I.I.S.S. "Mons. Antonio Bello" di Molfetta è giunto alla XIII edizione di "Liberiamoci dalle mafie - Percorsi per la legalità e la cittadinanza attiva" caldamente sostenuto dalla D.S. prof.ssa Maria Rosaria Pugliese e coordinato dalle prof.sse Margherita de Gennaro e M. Irene Amato.
Quest'anno scolastico, due gruppi di studenti delle classi terze, quarte e quinte sono stati coinvolti in progetti PON dal titolo "Alle mafie diciamo NO" e "Uso consapevole e responsabile del denaro" . La finalità è sempre promuovere la cultura della legalità, con un'attenzione particolare alla memoria di donne e uomini che hanno pagato con la vita la lotta alla mafia o che hanno deciso di collaborare con la giustizia e alle azioni, ai modi e alle finalità delle organizzazioni mafiose che ostacolano lo sviluppo di un territorio appropriandosi del bene comune favorendo la sperequazione sociale.
Oggi gli studenti saranno a Napoli per celebrare la Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un appuntamento che quest'anno assume un valore ancora più importante, a trent'anni dalle stragi di Capaci e via d'Amelio e nel trentennale dell'omicidio del Sindaco Gianni Carnicella, riconosciuto da Libera quale vittima del dovere. Le studentesse e gli studenti, ispirandosi al word cloud, hanno realizzato due striscioni. che contengono i nomi di tutte le vittime riconosciute da Libera come vittime innocenti di mafia.
Uno sarà portato in corteo a Napoli l'altro ornerà la nostra scuola. È stato un lavoro eseguito con pazienza e con la consapevolezza che ogni nome rappresenta una vita interrotta "non a caso".
Quest'anno scolastico, due gruppi di studenti delle classi terze, quarte e quinte sono stati coinvolti in progetti PON dal titolo "Alle mafie diciamo NO" e "Uso consapevole e responsabile del denaro" . La finalità è sempre promuovere la cultura della legalità, con un'attenzione particolare alla memoria di donne e uomini che hanno pagato con la vita la lotta alla mafia o che hanno deciso di collaborare con la giustizia e alle azioni, ai modi e alle finalità delle organizzazioni mafiose che ostacolano lo sviluppo di un territorio appropriandosi del bene comune favorendo la sperequazione sociale.
Oggi gli studenti saranno a Napoli per celebrare la Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un appuntamento che quest'anno assume un valore ancora più importante, a trent'anni dalle stragi di Capaci e via d'Amelio e nel trentennale dell'omicidio del Sindaco Gianni Carnicella, riconosciuto da Libera quale vittima del dovere. Le studentesse e gli studenti, ispirandosi al word cloud, hanno realizzato due striscioni. che contengono i nomi di tutte le vittime riconosciute da Libera come vittime innocenti di mafia.
Uno sarà portato in corteo a Napoli l'altro ornerà la nostra scuola. È stato un lavoro eseguito con pazienza e con la consapevolezza che ogni nome rappresenta una vita interrotta "non a caso".