Vita di città
Giuseppe de Palma inaugura la sua prima mostra personale
"Atto Primo", allestita a Martina Franca, sarà visitabile fino al 12 agosto
Molfetta - martedì 1 agosto 2023
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Gioventù, talento e determinazione: Giuseppe de Palma, 22enne molfettese che studia alla Florence Academy of Art per diventare un pittore, riunisce in sè queste tre prerogative. Le stesse che lo hanno portato all'inaugurazione della sua prima mostra personale, dal titolo "Atto Primo" nella cornice di "Casa delle Arti" a Martina Franca, in Valle d'Itria.
«L'apertura della mostra a Martina Franca ha sicuramente suscitato in me sentimenti di entusiasmo e consapevolezza - commenta Giuseppe - da un lato infatti, ho apprezzato vedere tante persone esplorare con me una realtà diversa dal solito, dall'altro non ho potuto fare a meno di prendere coscienza di quanta strada ci sia ancora da fare e di quanto sia stato importante per me il percorso fatto fino ad ora».
Una serie di emozioni e di incontri per il giovane molfettese, la cui esposizione sarà visitabile fino al 12 agosto.
«Ho avuto il piacere di rincontrare tante persone importanti e di conoscerne di nuove, tra queste gli artisti che esponevano per le strade del centro storico, con i quali mi sono confrontato su tecniche e punti di vista differenti».
Un'occasione di apprendimento nuova e senz'altro formativa.
«I visitatori hanno apprezzato la varietà dei soggetti e si sono ritrovati piuttosto coinvolti nell'osservazione dei ritratti, ognuno con la propria storia e personalità - conclude il giovane - Mi auguro che la figurazione continui ad essere sempre presente nel nostro bagaglio di linguaggi espressivi unendo realtà diverse e esplorando gli aspetti più profondi della nostra esistenza».
«L'apertura della mostra a Martina Franca ha sicuramente suscitato in me sentimenti di entusiasmo e consapevolezza - commenta Giuseppe - da un lato infatti, ho apprezzato vedere tante persone esplorare con me una realtà diversa dal solito, dall'altro non ho potuto fare a meno di prendere coscienza di quanta strada ci sia ancora da fare e di quanto sia stato importante per me il percorso fatto fino ad ora».
Una serie di emozioni e di incontri per il giovane molfettese, la cui esposizione sarà visitabile fino al 12 agosto.
«Ho avuto il piacere di rincontrare tante persone importanti e di conoscerne di nuove, tra queste gli artisti che esponevano per le strade del centro storico, con i quali mi sono confrontato su tecniche e punti di vista differenti».
Un'occasione di apprendimento nuova e senz'altro formativa.
«I visitatori hanno apprezzato la varietà dei soggetti e si sono ritrovati piuttosto coinvolti nell'osservazione dei ritratti, ognuno con la propria storia e personalità - conclude il giovane - Mi auguro che la figurazione continui ad essere sempre presente nel nostro bagaglio di linguaggi espressivi unendo realtà diverse e esplorando gli aspetti più profondi della nostra esistenza».