Politica
Giunta regionale, fuori Guglielmo Minervini
L’ex sindaco non figura tra i dieci nomi proposti da Emiliano
Molfetta - lunedì 6 luglio 2015
14.49
Era nell'aria ma adesso è ufficiale: nessun assessorato andrà a Guglielmo Minervini. Il nome dell'ex sindaco di Molfetta, infatti, non figura tra i dieci consiglieri regionali selezionati da Michele Emiliano e proposti al popolo delle "sagre" chiamato a decidere in queste ore cinque assessori.
A comunicarlo, seppure indirettamente, è l'Ansa che annuncia i candidati: Antonio Nunziante(Emiliano sindaco di Puglia-Bari), Domenico Santorsola (Noi a sinistra-Bat), Filippo Caracciolo (Pd-Bat), Gianni Giannini (Pd-Bari), Giovanni Liviano (Emiliano sindaco di Puglia-Taranto), Giuseppe Longo (I popolari-Bari),Leonardo Di Gioia (Emiliano sindaco di Puglia-Foggia), Raffaele Piemontese (Pd-Foggia), Sebastiano Leo (Noi a sinistra- Lecce), Totò Negro (I popolari-Lecce).
Dunque, fuori il molfettese, reduce dagli assessorati alle politiche giovanili e ai trasporti dell'era Vendola nonché più suffragato della lista "Noi a sinistra per la Puglia" alle ultime tornate elettorali.
Il popolo delle "sagre" sceglierà cinque assessori che verranno annunciati alle 18.30 dal governatore. Bagarre per gli altri cinque posti: per le due deleghe esterne quasi sicuramente si punterà a due donne mentre gli altri tre dovrebbero essere proposti alle consigliere elette con il Movimento 5 Stelle; qualora le "grilline" dovessero rifiutare (Laricchia ha già detto no alla delega all'ambiente) dovrebbe essere modificato lo Statuto.
A comunicarlo, seppure indirettamente, è l'Ansa che annuncia i candidati: Antonio Nunziante(Emiliano sindaco di Puglia-Bari), Domenico Santorsola (Noi a sinistra-Bat), Filippo Caracciolo (Pd-Bat), Gianni Giannini (Pd-Bari), Giovanni Liviano (Emiliano sindaco di Puglia-Taranto), Giuseppe Longo (I popolari-Bari),Leonardo Di Gioia (Emiliano sindaco di Puglia-Foggia), Raffaele Piemontese (Pd-Foggia), Sebastiano Leo (Noi a sinistra- Lecce), Totò Negro (I popolari-Lecce).
Dunque, fuori il molfettese, reduce dagli assessorati alle politiche giovanili e ai trasporti dell'era Vendola nonché più suffragato della lista "Noi a sinistra per la Puglia" alle ultime tornate elettorali.
Il popolo delle "sagre" sceglierà cinque assessori che verranno annunciati alle 18.30 dal governatore. Bagarre per gli altri cinque posti: per le due deleghe esterne quasi sicuramente si punterà a due donne mentre gli altri tre dovrebbero essere proposti alle consigliere elette con il Movimento 5 Stelle; qualora le "grilline" dovessero rifiutare (Laricchia ha già detto no alla delega all'ambiente) dovrebbe essere modificato lo Statuto.