Cultura, Eventi e Spettacolo
Giulio Cozzoli racconta le Statue del Sabato Santo
Evento nella Chiesa del Purgatorio domani alle ore 20
Molfetta - mercoledì 21 febbraio 2018
12.30
"Le statue del Sabato Santo", giovedì 22 febbraio alle 20, in una chiesa del Purgatorio eccezionalmente allestita con le statue processionali: un reading teatrale fortemente voluto dal priore Onofrio Sgherza e i suoi collaboratori Michele Roselli e Gennaro Zaza e dal padre spirituale don Ignazio Pansini.
A conclusione della rassegna di eventi promossa dal Museo diocesano, dall'Arciconfraternita della Morte dal sacco nero di Molfetta e dalla FeArT e dal Teatro dei Cipis, una serata di approfondimento sui simulacri della processione che conclude i riti quaresimali molfettesi.
Nel racconto di Corrado la Grasta, ancora una volta nei panni dello scultore molfettese Giulio Cozzoli, la genesi delle statue, il travaglio ed il genio creativo che le hanno generate, il senso profondo dei personaggi che rappresentano. Al di là del valore artistico, indagato nella conferenza del prof. Mongelli e nelle visite con attore dei giorni scorsi, il fondamento evangelico che sublima le fattezze dei simulacri, ridestando emozioni in chi le osserva.
Un progetto nato dalla sinergia tra la struttura museale, sempre più impegnata nella valorizzazione del patrimonio di arte e di fede del nostro territorio, e l'Arciconfraternita, sensibile e motivata ad approfondire i temi culturali e religiosi alla base dei riti di cui si fa interprete.
Un evento che inaugura la rassegna "I Giovedì di Quaresima" organizzato dall'Arciconfraternita: incontri culturali che si svolgeranno presso il Purgatorio tutti i giovedì, da domani sino al 15 Marzo.
Info e prenotazioni presso l'oratorio della Confraternita e la reception del Museo.
Si ricorda che domenica 25 Febbraio, 04 Marzo e 11 Marzo alle ore 19 presso il Purgatorio è previsto il Pio Esercizio della Pietà: funzione preceduta dalla S. Messa che consiste di una preghiera composta da cinque invocazioni a Gesù Cristo deposto sul grembo della Madre, intervallate da tre "romanze" cantate da un tenore e da un baritono, composte da autori molfettesi del 1800. Seguono il canto del "Vexilla Regis Prodeunt", la benedizione con il Legno Santo ed in ultimo il canto del "De Profundis".
Per tutte gli eventi e le news potete visitare il sito internet ufficiale dell'Arciconfraternita www.arciconfraternitadellamorte.it e la pagina Facebook Arciconfraternita.