Giornate delle oasi WWF: grande partecipazione per l'evento odierno a Molfetta
Rilasciate in libertà stamattina tre esemplari di caretta caretta
Molfetta - domenica 7 maggio 2023
14.52
Tantissimo entusiasmo, di grandi e piccini, per l'evento organizzato dal WWF di Molfetta e da Joe Zampetti per il rilascio di tre esemplari di tartarughe caretta caretta. Dalla curiosità dei più piccoli alla commozione dei loro genitori, l'iniziativa è stata un autentico successo e ha rappresentato un'occasione per comprendere ancora una volta l'importanza della natura e del rispetto dell'ambiente.
Il Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta è attivo dal 2004 centro ed è ubicato all'interno dell'Istituto Nautico "Amerigo Vespucci". Recupero, cura e rilascio in natura delle tartarughe marine e la sensibilizzazione verso la fauna ittica e la natura sono le attività dominanti del centro. La struttura è dotata di una sala degenza con otto vasche, infermeria, stanza preparazione alimenti ed ufficio amministrativo. All'esterno della struttura sono presenti, inoltre, due vasche circolari, del diametro di 270 cm.
Il centro, grazie all'incessante lavoro di sensibilizzazione svolto negli anni dai responsabili nei confronti dei pescatori delle marinerie di Molfetta, Trani e Bisceglie, recupera ogni anno una media di 400 esemplari, che ricevono le cure non solo all'interno della struttura ma anche presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari grazie ad una apposita convenzione.
Il ragguardevole numero di esemplari ha permesso di condurre studi approfonditi sulle patologie che presentano le tartarughe marine in seguito al bycacht, come il gas embolismo e l'annegamento. Questi studi sono stati anche condotti grazie a una partnership stipulata con l'Istituto Oceanografico di Valencia. Il centro svolge anche attività di ricerca in collaborazione con le Università di Pisa, Bologna e La Sapienza di Roma.
Il Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta è attivo dal 2004 centro ed è ubicato all'interno dell'Istituto Nautico "Amerigo Vespucci". Recupero, cura e rilascio in natura delle tartarughe marine e la sensibilizzazione verso la fauna ittica e la natura sono le attività dominanti del centro. La struttura è dotata di una sala degenza con otto vasche, infermeria, stanza preparazione alimenti ed ufficio amministrativo. All'esterno della struttura sono presenti, inoltre, due vasche circolari, del diametro di 270 cm.
Il centro, grazie all'incessante lavoro di sensibilizzazione svolto negli anni dai responsabili nei confronti dei pescatori delle marinerie di Molfetta, Trani e Bisceglie, recupera ogni anno una media di 400 esemplari, che ricevono le cure non solo all'interno della struttura ma anche presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari grazie ad una apposita convenzione.
Il ragguardevole numero di esemplari ha permesso di condurre studi approfonditi sulle patologie che presentano le tartarughe marine in seguito al bycacht, come il gas embolismo e l'annegamento. Questi studi sono stati anche condotti grazie a una partnership stipulata con l'Istituto Oceanografico di Valencia. Il centro svolge anche attività di ricerca in collaborazione con le Università di Pisa, Bologna e La Sapienza di Roma.