
Cronaca
Giornata in ricordo delle vittime innocenti di mafia: menzionata anche Antonella Lopez
La 19enne, citata nella manifestazione a Bari, ha perso la vita nel settembre 2024 alla discoteca Bahia di Molfetta
Molfetta - venerdì 21 marzo 2025
18.15
Antonella Lopez è uno dei tanti nomi, uno tra gli ultimi inserito a livello cronologico, che risuonano nel doloroso elenco delle vittime innocenti della mafia. Questa mattina, gli studenti dell'Istituto Comprensivo Don Milani di Bari e della scuola primaria De Fano hanno commemorato oltre 200 vittime delle organizzazioni criminali, tra cui la giovane 19enne, uccisa tragicamente in una discoteca di Molfetta nel settembre 2024 durante un conflitto tra clan rivali.
L'omicidio di Antonella Lopez rappresenta solo uno dei numerosi episodi di violenza che segnano la lunga scia di sangue lasciata dalla criminalità organizzata. Giovani, donne, uomini, semplici cittadini caduti sotto i colpi della mafia senza colpa, se non quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. L'Istituto Don Milani di Bari, noto per il suo impegno nella diffusione della cultura della legalità, è il primo presidio dell'associazione "Libera" nel quartiere San Paolo. Da anni, la scuola lavora instancabilmente per sensibilizzare le nuove generazioni sui pericoli della mafia e sull'importanza dell'impegno civile per combattere l'illegalità.
La manifestazione, svoltasi in piazza Europa, si inserisce nell'ambito delle iniziative organizzate per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un'occasione per ribadire con forza che la società civile non dimentica chi ha perso la vita a causa della violenza mafiosa e per rinnovare l'impegno nella lotta contro le organizzazioni criminali.
Le scuole baresi, insieme all'amministrazione comunale e a diverse associazioni, sono scese in piazza ancora una volta per dire no alla mafia, per educare i giovani alla giustizia e alla responsabilità sociale. La memoria delle vittime non deve svanire, ma trasformarsi in un monito e in uno stimolo per costruire un futuro libero dalla paura e dall'oppressione della criminalità organizzata.
L'omicidio di Antonella Lopez rappresenta solo uno dei numerosi episodi di violenza che segnano la lunga scia di sangue lasciata dalla criminalità organizzata. Giovani, donne, uomini, semplici cittadini caduti sotto i colpi della mafia senza colpa, se non quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. L'Istituto Don Milani di Bari, noto per il suo impegno nella diffusione della cultura della legalità, è il primo presidio dell'associazione "Libera" nel quartiere San Paolo. Da anni, la scuola lavora instancabilmente per sensibilizzare le nuove generazioni sui pericoli della mafia e sull'importanza dell'impegno civile per combattere l'illegalità.
La manifestazione, svoltasi in piazza Europa, si inserisce nell'ambito delle iniziative organizzate per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un'occasione per ribadire con forza che la società civile non dimentica chi ha perso la vita a causa della violenza mafiosa e per rinnovare l'impegno nella lotta contro le organizzazioni criminali.
Le scuole baresi, insieme all'amministrazione comunale e a diverse associazioni, sono scese in piazza ancora una volta per dire no alla mafia, per educare i giovani alla giustizia e alla responsabilità sociale. La memoria delle vittime non deve svanire, ma trasformarsi in un monito e in uno stimolo per costruire un futuro libero dalla paura e dall'oppressione della criminalità organizzata.