Politica
Gianni Porta e Antonello Zaza: «Ancora rinvii, grovigli e silenzi sulla gestione del PalaPoli»
I consiglieri di Rifondazione Comunista e Compagni di strada tornano sul tema della gestione del più grande palazzetto dello sport cittadino
Molfetta - martedì 22 maggio 2018
13.00 Comunicato Stampa
Continua la campagna di chiarezza sulla gestione del patrimonio sportivo comunale con una nuova formale interrogazione all'Amministrazione comunale sul tema della gestione del PalaPoli, rispetto a cui il sindaco alterna rinvii e silenzi, silenzi e rinvii.
Nel giugno 2017 il Commissario straordinario aveva deciso di procedere all'affidamento in gestione convenzionata del PalaPoli; nell'agosto 2017 si procedeva all'approvazione dello schema di avviso pubblico, come per il PalaPanunzio; eppure dopo un anno dal suo insediamento, l'Amministrazione non ha ancora avviato la procedura di affidamento.
Nel frattempo l'Amministrazione comunale ha preferito assegnare provvisoriamente alcuni locali presenti nel PalaPoli ad associazioni che svolgono meritorie attività ma senza spiegare con quali criteri - rispetto ad altre società - e rallentando di fatto l'affidamento di tutto il palazzetto.
Insomma, rischiamo ancora una volta di creare disordinate gestioni di spazi comunali, poiché da quando il Pala Poli è stato costruito, le palestre sono sono state affidate a un consorzio mentre gli altri 11 locali posti al piano terra sono stati affittati ad altre associazioni.
Crediamo che sia opportuno e doveroso fare chiarezza sui canoni da pagare per l'affitto di questi locali, sulle utenze di acqua e luce e su chi abbia pagato in questi anni e, infine, sugli oneri di manutenzione straordinaria a carico del Comune e quelli ordinari a carico delle società concessionarie del PalaPoli e dei locali posti al piano terra con ingresso su via Togliatti.
Tutto ciò per sanare situazioni disordinate e prevenire futuri contenziosi che rischiano di rallentare la procedura pubblica di nuovo affidamento dell'intera struttura.
Siamo alla terza tappa di questa ricognizione amministrativa, ma ancora non abbiamo ricevuto risposte dall'Amministrazione. Ribadiamo ancora una volta il concetto semplice quanto fondamentale che le strutture sportive comunali sono un bene della collettività.
Nel giugno 2017 il Commissario straordinario aveva deciso di procedere all'affidamento in gestione convenzionata del PalaPoli; nell'agosto 2017 si procedeva all'approvazione dello schema di avviso pubblico, come per il PalaPanunzio; eppure dopo un anno dal suo insediamento, l'Amministrazione non ha ancora avviato la procedura di affidamento.
Nel frattempo l'Amministrazione comunale ha preferito assegnare provvisoriamente alcuni locali presenti nel PalaPoli ad associazioni che svolgono meritorie attività ma senza spiegare con quali criteri - rispetto ad altre società - e rallentando di fatto l'affidamento di tutto il palazzetto.
Insomma, rischiamo ancora una volta di creare disordinate gestioni di spazi comunali, poiché da quando il Pala Poli è stato costruito, le palestre sono sono state affidate a un consorzio mentre gli altri 11 locali posti al piano terra sono stati affittati ad altre associazioni.
Crediamo che sia opportuno e doveroso fare chiarezza sui canoni da pagare per l'affitto di questi locali, sulle utenze di acqua e luce e su chi abbia pagato in questi anni e, infine, sugli oneri di manutenzione straordinaria a carico del Comune e quelli ordinari a carico delle società concessionarie del PalaPoli e dei locali posti al piano terra con ingresso su via Togliatti.
Tutto ciò per sanare situazioni disordinate e prevenire futuri contenziosi che rischiano di rallentare la procedura pubblica di nuovo affidamento dell'intera struttura.
Siamo alla terza tappa di questa ricognizione amministrativa, ma ancora non abbiamo ricevuto risposte dall'Amministrazione. Ribadiamo ancora una volta il concetto semplice quanto fondamentale che le strutture sportive comunali sono un bene della collettività.