Cultura, Eventi e Spettacolo
Gianna Nannini regala a Molfetta una serata memorabile
Strepitoso concerto della rockstar: in migliaia su Banchina San Domenico
Molfetta - sabato 13 agosto 2016
0.42
Un gigante sul palco. Una rockstar che conquista. Voce che graffia, corpo che si muove e catalizza l'attenzione. Rock'n'roll puro. Italianissimo.
Gianna Nannini regala una serata memorabile a Molfetta. Oltre due ore di musica, canzoni ed emozioni. Energia pura. Impossibile stare seduti per le migliaia di fan arrivati su Banchina San Domenico.
«Questo è un concerto rock, mi sa che avevamo avvisato. Ognuno, rispettando la libertà dell'altro, lo viva come vuole. Godetevela», urla dal palco maestoso.
Piccolo intro musicale ed è subito "America", la canzone per antonomasia dell'artista senese. Poi via via, con il vento a scompigliare i capelli e quel modo tutto suo di cantare, interpretare, suonare ecco "Fotoromanza", "I maschi", "Sei nell'anima", "Maledetto ciao", "Ogni tanto", "Bello e impossibile", i successi di ieri, della Gianna che scombussola il panorama musicale italiano e spicca il volo verso l'Europa, soprattutto la Germania, e quelli più recenti che l'hanno fatta conoscere alle nuove generazioni. Che stanno lì, con le mamme, qualche nonna, in un pubblico trasversale. Poi spazio a "Ciao Amore" di Luigi Tenco, "Dio è morto" di Francesco Guccini, "L'immensità" di Don Backy e "Lontano dagli occhi" di Sergio Endrigo.
Infine, "Meravigliosa creatura", "L'immensità" e "Notti magiche".
Già, proprio come quella che Molfetta ha vissuto grazie a lei e ai suoi musicisti e coristi.
Nelle prossime ore su Molfettaviva.it i video e il foto racconto della serata.
Gianna Nannini regala una serata memorabile a Molfetta. Oltre due ore di musica, canzoni ed emozioni. Energia pura. Impossibile stare seduti per le migliaia di fan arrivati su Banchina San Domenico.
«Questo è un concerto rock, mi sa che avevamo avvisato. Ognuno, rispettando la libertà dell'altro, lo viva come vuole. Godetevela», urla dal palco maestoso.
Piccolo intro musicale ed è subito "America", la canzone per antonomasia dell'artista senese. Poi via via, con il vento a scompigliare i capelli e quel modo tutto suo di cantare, interpretare, suonare ecco "Fotoromanza", "I maschi", "Sei nell'anima", "Maledetto ciao", "Ogni tanto", "Bello e impossibile", i successi di ieri, della Gianna che scombussola il panorama musicale italiano e spicca il volo verso l'Europa, soprattutto la Germania, e quelli più recenti che l'hanno fatta conoscere alle nuove generazioni. Che stanno lì, con le mamme, qualche nonna, in un pubblico trasversale. Poi spazio a "Ciao Amore" di Luigi Tenco, "Dio è morto" di Francesco Guccini, "L'immensità" di Don Backy e "Lontano dagli occhi" di Sergio Endrigo.
Infine, "Meravigliosa creatura", "L'immensità" e "Notti magiche".
Già, proprio come quella che Molfetta ha vissuto grazie a lei e ai suoi musicisti e coristi.
Nelle prossime ore su Molfettaviva.it i video e il foto racconto della serata.