Politica
Giacomo Rossiello, Vito Paparella e Giulio La Grasta i papabili per MTM, ASM e Multiservizi?
Giordano Albanese, Presidente della Multiservizi, si sarebbe dimesso nelle scorse ore
Molfetta - sabato 18 novembre 2017
1.17
La politica amministrativa entra nel vivo e torna prepotentemente alla ribalta la questione relativa ai cambi al vertice delle Società Municipalizzate.
La legislatura targata Tommaso Minervini, dopo aver chiuso il cerchio con la nomina della Giunta, e' chiamata ad ulteriori scelte politiche, questa volta attraverso la condivisione della squadra di sottogoverno.
Circolano sempre con più insistenza nelle ultime ore voci riguardanti le dimissioni rassegnate da Giordano Albanese, Presidente della Multiservizi.
Possibilità, ovviamente ancora non confermata ed ufficiale, che costringerebbe comunque il primo cittadino ad una accelerata sulla scelta del suo successore.
Secondo indiscrezioni in queste ore sarebbero in corso diverse riunioni di partito, finalizzate a consegnare a Tommaso Minervini nel più breve tempo possibile una ristretta rosa di nomi su cui discutere, in modo da riempire le tre caselle mancanti.
Potrebbe essere l'ex Assessore al Bilancio Giulio La Grasta a ricoprire il ruolo di Presidente della Multiservizi. Candidatosi nell'ultima tornata elettorale nella lista "Progetto Molfetta" e, forte delle sue 408 preferenze, rappresenterebbe un nome valido e possibilmente condiviso per guidare una delle aziende cardine, su cui l'Amministrazione Minervini vorrebbe puntare per assicurarne un rilancio e più rosee prospettive.
Per quanto concerne invece la MTM, società che cura i trasporti urbani, e' sempre più insistente la voce della Presidenza affidata a Giacomo Rossiello , ex Alleanza Nazionale, candidatosi anche egli tra le fila di "Progetto Molfetta" e autore di un buon risultato con i suoi 269 voti. In questo senso ci sarebbe però da sottolineare la possibilità, in futuro, di un accorpamento della stessa MTM alla Multiservizi, che di fatto l'ingloberebbe.
Dunque, il ruolo del futuro Presidente dell'MTM potrebbe essere soltanto un ruolo di transizione in attesa di questa possibile fusione.
In queste stesse ore e' al vaglio anche il nome del futuro Presidente dell'Azienda Servizi Municipalizzati, a cui spetterebbe invece il compito di risanare la stessa azienda e rilanciare la raccolta differenziata porta a porta su cui il dibattito e' costantemente aperto.
Sempre più al fianco di Tommaso Mimervini, Vito Paparella, Presidente del Consorzio Metropolis, potrebbe essere il nome del futuro numero uno dell'ASM. Con i suoi 419 voti conseguiti nella lista "Insieme per la Città" , Paparella potrebbe rappresentare una delle prime scelte di Tommaso Minervini.
E' possibile che già a partire dalla prossima settimana la situazione possa divenire più chiara e la quadra intorno ai tre nomi a cui affidare i vertici delle tre aziende comunali possa essere trovata in modo definitivo e auspicabilmente condiviso da tutte le forze politiche di maggioranza.
La legislatura targata Tommaso Minervini, dopo aver chiuso il cerchio con la nomina della Giunta, e' chiamata ad ulteriori scelte politiche, questa volta attraverso la condivisione della squadra di sottogoverno.
Circolano sempre con più insistenza nelle ultime ore voci riguardanti le dimissioni rassegnate da Giordano Albanese, Presidente della Multiservizi.
Possibilità, ovviamente ancora non confermata ed ufficiale, che costringerebbe comunque il primo cittadino ad una accelerata sulla scelta del suo successore.
Secondo indiscrezioni in queste ore sarebbero in corso diverse riunioni di partito, finalizzate a consegnare a Tommaso Minervini nel più breve tempo possibile una ristretta rosa di nomi su cui discutere, in modo da riempire le tre caselle mancanti.
Potrebbe essere l'ex Assessore al Bilancio Giulio La Grasta a ricoprire il ruolo di Presidente della Multiservizi. Candidatosi nell'ultima tornata elettorale nella lista "Progetto Molfetta" e, forte delle sue 408 preferenze, rappresenterebbe un nome valido e possibilmente condiviso per guidare una delle aziende cardine, su cui l'Amministrazione Minervini vorrebbe puntare per assicurarne un rilancio e più rosee prospettive.
Per quanto concerne invece la MTM, società che cura i trasporti urbani, e' sempre più insistente la voce della Presidenza affidata a Giacomo Rossiello , ex Alleanza Nazionale, candidatosi anche egli tra le fila di "Progetto Molfetta" e autore di un buon risultato con i suoi 269 voti. In questo senso ci sarebbe però da sottolineare la possibilità, in futuro, di un accorpamento della stessa MTM alla Multiservizi, che di fatto l'ingloberebbe.
Dunque, il ruolo del futuro Presidente dell'MTM potrebbe essere soltanto un ruolo di transizione in attesa di questa possibile fusione.
In queste stesse ore e' al vaglio anche il nome del futuro Presidente dell'Azienda Servizi Municipalizzati, a cui spetterebbe invece il compito di risanare la stessa azienda e rilanciare la raccolta differenziata porta a porta su cui il dibattito e' costantemente aperto.
Sempre più al fianco di Tommaso Mimervini, Vito Paparella, Presidente del Consorzio Metropolis, potrebbe essere il nome del futuro numero uno dell'ASM. Con i suoi 419 voti conseguiti nella lista "Insieme per la Città" , Paparella potrebbe rappresentare una delle prime scelte di Tommaso Minervini.
E' possibile che già a partire dalla prossima settimana la situazione possa divenire più chiara e la quadra intorno ai tre nomi a cui affidare i vertici delle tre aziende comunali possa essere trovata in modo definitivo e auspicabilmente condiviso da tutte le forze politiche di maggioranza.