Giacomo Pisani primo ospite 2024 per la rassegna "Davide e Golia" a Molfetta
Nell'occasione sarà presentato il libro "Piattaforme digitali e autodeterminazione"
Molfetta - giovedì 7 marzo 2024
Ritorna oggi, giovedì 7 marzo, alle 19.30 la rassegna "Davide e Golia: informazione e controinformazione", con il primo ospite del 2024. A inaugurare questo nuovo ciclo di incontri sarà Giacomo Pisani, filosofo e ricercatore molfettese, che presenterà il suo ultimo libro "Piattaforme digitali e autodeterminazione" edito da Mucchi Editore, nella sua prima molfettese presso la sede cittadina di Rifondazione comunista in piazza Paradiso 20.
L'autore sarà presentato da Manuel Minervini, in un dialogo sul tema della digitalizzazione e di come questa sia stata in grado di modificare irrimediabilmente gli aspetti relazionali della vita quotidiana di ciascuno di noi, mettendo in discussione la stessa capacità individuale di autodeterminazione.
Il libro di Pisani è una prospettiva sulle nostre esistenze iperconnesse e digitali, uno squarcio sulle condizioni di chi lavora nella gig-economy e una descrizione minuziosa dei meccanismi di valorizzazione all'interno del capitalismo digitale. Con uno strumento all'orizzonte che sia capace di presevare l'intangibilità dell'individuo e plasmare un'esistenza digitale più vivibile per tutt*: la rivendicazione collettiva all'interno di formazioni sociali capaci di perseguire il bene comune.
La rassegna è co-organizzata da Rifondazione Comunista, Unione Popolare, CESP, Cobas, USB. La cittadinanza è invitata.
L'autore sarà presentato da Manuel Minervini, in un dialogo sul tema della digitalizzazione e di come questa sia stata in grado di modificare irrimediabilmente gli aspetti relazionali della vita quotidiana di ciascuno di noi, mettendo in discussione la stessa capacità individuale di autodeterminazione.
Il libro di Pisani è una prospettiva sulle nostre esistenze iperconnesse e digitali, uno squarcio sulle condizioni di chi lavora nella gig-economy e una descrizione minuziosa dei meccanismi di valorizzazione all'interno del capitalismo digitale. Con uno strumento all'orizzonte che sia capace di presevare l'intangibilità dell'individuo e plasmare un'esistenza digitale più vivibile per tutt*: la rivendicazione collettiva all'interno di formazioni sociali capaci di perseguire il bene comune.
La rassegna è co-organizzata da Rifondazione Comunista, Unione Popolare, CESP, Cobas, USB. La cittadinanza è invitata.