Cronaca
Gabbiani sparati e feriti. «Gioco al massacro sulla pelle degli animali»
Il ritrovamento ieri: gli animali mostrano una serie di ferite. Sul posto i volontari della Gepa e del WWF
Molfetta - lunedì 12 aprile 2021
Orrore e incredulità a Molfetta dove ieri pomeriggio sei gabbiani comuni, ormai privi di forze, sono stati rinvenuti in un fondo privato in località San Pancrazio. Ad un primo sguardo, sembrerebbero essere stati vittime di spari, visto che mostrano una serie di ferite su tutto il corpo. A segnalare il caso è stato un cittadino.
I sei uccelli sono stati notati dal proprietario, che ha subito attivato i soccorsi e sul posto sono piombate le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale: «Abbiamo recuperato i volatili feriti in stretta collaborazione con il WWF, mentre ora sono in corso gli accertamenti del caso per comprendere le cause di quanto avvenuto. I gabbiani sono tutti gravemente feriti, uno è in pericolo di vita: non ha un'ala. Meritiamo l'estinzione», è l'amaro commento del responsabile Giuseppe Battista.
Gli accertamenti svolti da Pasquale Salvemini, che ha preso in custodia gli uccelli, hanno accertato che i gabbiani «sono stati colpiti in varie parti del corpo dagli spari di un fucile o di una pistola ad aria compressa». Il timore è che possa essersi trattato di un violento tiro al bersaglio: «È un episodio molto grave - continua -, si è trattato di un gioco al massacro sulla pelle dei sei gabbiani che hanno riportato fratture scomposte. Uno è grave, non ha più un'ala e non so se si salverà».
I volontari, allertati per avviare in sinergia con la Polizia Locale le indagini di rito, nelle prossime ore effettueranno ulteriori controlli in zona e presenteranno una denuncia contro ignoti per bloccare il fenomeno dei maltrattamenti sugli animali. Intanto è caccia all'uomo (?) che, ieri, si è "divertito" a sparare ai sei gabbiani.
I sei uccelli sono stati notati dal proprietario, che ha subito attivato i soccorsi e sul posto sono piombate le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale: «Abbiamo recuperato i volatili feriti in stretta collaborazione con il WWF, mentre ora sono in corso gli accertamenti del caso per comprendere le cause di quanto avvenuto. I gabbiani sono tutti gravemente feriti, uno è in pericolo di vita: non ha un'ala. Meritiamo l'estinzione», è l'amaro commento del responsabile Giuseppe Battista.
Gli accertamenti svolti da Pasquale Salvemini, che ha preso in custodia gli uccelli, hanno accertato che i gabbiani «sono stati colpiti in varie parti del corpo dagli spari di un fucile o di una pistola ad aria compressa». Il timore è che possa essersi trattato di un violento tiro al bersaglio: «È un episodio molto grave - continua -, si è trattato di un gioco al massacro sulla pelle dei sei gabbiani che hanno riportato fratture scomposte. Uno è grave, non ha più un'ala e non so se si salverà».
I volontari, allertati per avviare in sinergia con la Polizia Locale le indagini di rito, nelle prossime ore effettueranno ulteriori controlli in zona e presenteranno una denuncia contro ignoti per bloccare il fenomeno dei maltrattamenti sugli animali. Intanto è caccia all'uomo (?) che, ieri, si è "divertito" a sparare ai sei gabbiani.