I Carabinieri
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Cronaca

Furti in casa, due casi a Molfetta. I consigli dei Carabinieri

Gli episodi in via Falcone e in via Salvemini: le case lasciate libere diventano facile bersaglio dei ladri

In tre giorni, fra giovedì e domenica scorsi, hanno visitato due appartamenti di Molfetta. Due colpi diversi, ma puliti, con i Carabinieri che indagano per cercare di sbrogliare la matassa nella speranza di risalire agli autori. I furti, però, svelano anche un dato: la recrudescenza, passato il lockdown, s'è acuita durante l'estate.

Sfogliando il calendario: giovedì scorso in un'abitazione al quinto piano di uno stabile di via Falcone è stato messo a segno un furto. Appena tre giorni e la scena si è tristemente ripetuta in via Salvemini dove è stato preso di mira un appartamento al primo piano. Nel primo caso il bottino del furto è da quantificare, mentre nel secondo episodio l'incursione dei banditi (forse gli stessi?) è andata a vuoto: scoperti, sono stati costretti a fuggire a mani vuote. I colpevoli? A piede libero.

Le cifre, nell'area metropolitana di Bari, non mettono affatto i brividi: nei primi quattro mesi del 2021 i furti in abitazione accertati dai Carabinieri nei territori delle province di Bari e Barletta, Andria e Trani sono diminuiti dell'11,99%, «anche se i dati - hanno spiegato - hanno risentito molto delle conseguenze delle restrizioni imposte per prevenire il Covid-19». Poi, mano a mano che le maglie si sono riaperte i banditi hanno ripreso a rubare, agevolati anche dall'assenza di proprietari.

Proprio per i furti in abitazione, però, è arrivato il periodo peggiore: le case lasciate libere in estate diventano facile bersaglio per i topi di appartamento. Ecco ​un elenco di consigli dell'Arma per contrastare i furti nelle abitazioni e tutelarsi. Soprattutto quando non ci si trova in città, ma in vacanza o semplicemente al mare.

Vivere in una casa "tranquilla" rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura.

È necessario tener presente che i ladri in genere agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente disabitato. Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d'occhio le vostre abitazioni.

In qualunque caso ricordate che il numero unico per le emergenze è il 112.
  • Ricordate di chiudere il portone d'accesso al palazzo.
  • Non aprite il portone o il cancello automatico se non sapete chi ha suonato.
  • Installate dei dispositivi antifurto, collegati possibilmente con i numeri di emergenza. Nella sezione modulistica troverete le indicazioni per collegare il vostro antifurto al 112 . Non informate nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi siete dotati né della disponibilità di eventuali casseforti.
  • Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
  • Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate, se possibile, le difese passive e di sicurezza. Anche l'installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è un accorgimento utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile. Un uomo ha appena chiuso la porta blindata della sua abitazione.
  • Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare l'allarme.
  • Se avete bisogno della duplicazione di una chiave, provvedete personalmente o incaricate una persona di fiducia.
  • Evitate di attaccare al portachiavi targhette con nome ed indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento.
  • Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia).
  • Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento.
  • Illuminate con particolare attenzione l'ingresso e le zone buie. Se all'esterno c'è un interruttore della luce, proteggetelo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.
  • Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.
  • Conservate i documenti personali nella cassaforte o in un altro luogo sicuro.
  • Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi i numeri di telefono per poterli contattare in caso di prima necessità.
  • Non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate).
  • Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque. In caso di assenza prolungata, avvisate solo le persone di fiducia e concordate con uno di loro che faccia dei controlli periodici.
  • Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all'esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti.
  • Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio sempre al plurale. La forma più adeguata non è "siamo assenti", ma "in questo momento non possiamo rispondere". In caso di assenza, adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria a distanza.
  • Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all'ingresso. Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati alla porta che stanno ad indicare che in casa non c'è nessuno.
  • Considerate che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.
  • Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e riempite la scheda con i dati considerati utili in caso di furto (il documento dell'opera d'arte).
  • Conservate con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.).
  • Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Comunque, se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al pronto intervento.
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