Cronaca Aggiornamenti in Diretta
Fumo nero alla periferia della città, brucia capannone forse per cortocircuito
Sul posto sono stati impegnati i Vigili del Fuoco che hanno lavorato per spegnere le fiamme
Molfetta - sabato 2 febbraio 2019
14.21
Una lunga colonna di denso fumo nero lunga un centinaio di metri è visibile anche dal centro di Molfetta. Lo ha provocato l'incendio scoppiato, questa mattina, in un capannone in contrada Grancitello, nei pressi del cimitero comunale.
Secondo una prima ricostruzione l'incendio è scoppiato questa mattina, alle ore 14.00, forse a causa di un corto circuito (anche se nessuna altra ipotesi viene al momento esclusa, ndr) in un capannone di una ditta del posto. Le fiamme si sono propagate con molta facilità. Il rogo ha causato una densa nube di fumo nero visibile anche da diversi chilometri di distanza.
Sul posto sono stati impegnati i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta che hanno lavorato alcune ore per spegnere le fiamme: operazione difficile anche perché l'incendio è stato favorito dal vento. Oltre agli uomini del 115 all'interno dell'azienda sono giunti anche i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia per gli adempimenti di legge.
Secondo una prima ricostruzione il rogo potrebbe essere stato provocato da un corto circuito, ma nessuna ipotesi viene esclusa. Le indagini procedono per risalire alla esatta causa dell'incendio.
Secondo una prima ricostruzione l'incendio è scoppiato questa mattina, alle ore 14.00, forse a causa di un corto circuito (anche se nessuna altra ipotesi viene al momento esclusa, ndr) in un capannone di una ditta del posto. Le fiamme si sono propagate con molta facilità. Il rogo ha causato una densa nube di fumo nero visibile anche da diversi chilometri di distanza.
Sul posto sono stati impegnati i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta che hanno lavorato alcune ore per spegnere le fiamme: operazione difficile anche perché l'incendio è stato favorito dal vento. Oltre agli uomini del 115 all'interno dell'azienda sono giunti anche i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia per gli adempimenti di legge.
Secondo una prima ricostruzione il rogo potrebbe essere stato provocato da un corto circuito, ma nessuna ipotesi viene esclusa. Le indagini procedono per risalire alla esatta causa dell'incendio.