Politica
Forza Italia: «Sulla vicenda Azzollini fatta chiarezza»
La nota a firma del commissario regionale Mauro D'Attis e del vice commissario Dario Damiani
Molfetta - mercoledì 29 gennaio 2020
16.47
Anche Forza Italia Puglia si esprime circa l'esito del processo sul crac della Casa Divina Provvidenza di Molfetta che ha visto l'ex senatore e sindaco di Molfetta condannato per il reato di bancarotta semplice e assolto per quello di bancarotta fraudolenta.
"Apprendiamo con soddisfazione dell'odierna sentenza emessa dal tribunale di Trani in favore dell'amico e collega Antonio Azzollini, assolto dalle accuse di bancarotta e induzione indebita. Per l'episodio più grave ed allo stesso tempo deprecabile, il reato di induzione indebita in danno di Suor Cesa, oltre all'assoluzione, il tribunale ha ritenuto di trasmettere gli atti in procura perché si proceda contro i suoi accusatori per falsa testimonianza. Siamo certi che anche l'ultima imputazione, la più lieve di bancarotta semplice, per la quale vi è stata una condanna con pena sospesa, potrà essere chiarita nei successivi gradi di giudizio", affermano l'onorevole Mauro D'Attis, commissario regionale del partito di Silvio Berlusconi e il senatore Dario Damiani, vice commissario.
"Nel frattempo, non possiamo che gioire perché è avvenuto ciò di cui eravamo certi: il senatore Azzollini è estraneo ai fatti contestati e sicuramente continuerà la sua attività politica con ancora più passione e determinazione sempre nell'interesse esclusivo della sua e nostra comunità", concludono.
Intanto si attendono le prime parole di Antonio Azzollini sulla vicenda rispetto alla quale l'avvocato Felice Petruzzella, legale di fiducia del politico molfettese, ha già annunciato impugnazione presso la Corte d'Appello competente.
"Apprendiamo con soddisfazione dell'odierna sentenza emessa dal tribunale di Trani in favore dell'amico e collega Antonio Azzollini, assolto dalle accuse di bancarotta e induzione indebita. Per l'episodio più grave ed allo stesso tempo deprecabile, il reato di induzione indebita in danno di Suor Cesa, oltre all'assoluzione, il tribunale ha ritenuto di trasmettere gli atti in procura perché si proceda contro i suoi accusatori per falsa testimonianza. Siamo certi che anche l'ultima imputazione, la più lieve di bancarotta semplice, per la quale vi è stata una condanna con pena sospesa, potrà essere chiarita nei successivi gradi di giudizio", affermano l'onorevole Mauro D'Attis, commissario regionale del partito di Silvio Berlusconi e il senatore Dario Damiani, vice commissario.
"Nel frattempo, non possiamo che gioire perché è avvenuto ciò di cui eravamo certi: il senatore Azzollini è estraneo ai fatti contestati e sicuramente continuerà la sua attività politica con ancora più passione e determinazione sempre nell'interesse esclusivo della sua e nostra comunità", concludono.
Intanto si attendono le prime parole di Antonio Azzollini sulla vicenda rispetto alla quale l'avvocato Felice Petruzzella, legale di fiducia del politico molfettese, ha già annunciato impugnazione presso la Corte d'Appello competente.