Cultura, Eventi e Spettacolo
Fondazione Valente con Crepet, Manosperti e Rubini a Molfetta
Il direttore artistico Sara Allegretta: «Un trittico di spettacoli con al centro "l’uomo" e "le città"»
Molfetta - venerdì 28 aprile 2023
Prosegue nel segno del "tre" il cartellone eventi della Fondazione "V. M. Valente" di Molfetta. La rassegna"Teatro e Musica", voluta dal direttore artistico, Sara Allegretta, avrà un trittico di spettacoli con i quali saranno al centro "l'uomo" e "le città".
«Un focus sui temi del contemporaneo – afferma il direttore artistico – analizzati attraverso diversi linguaggi ed interpreti appartenenti solo apparentemente a mondi lontani. Così si troveranno a dialogare i pensieri di Paolo Crepet con il suo Dialogo sentimentale, con la struggente storia di Mia Martini interpretata da Lisa Manosperti e Le città invisibili di Italo Calvino con la sapiente lettura di Sergio Rubini.»
Appuntamenti di spessore culturale ed emozionale, a partire dal 5 maggio con "Comizi d'amore contemporanei. Dialogo sentimentale". Si tratta di una libera riflessione sull'amore dello psichiatra e scrittore Paolo Crepet. Lo spettacolo si dipana tra le riflessioni del professor Crepet e le suggestioni musicali offerte da alcune opere di compositori come Arvo Pärt, Philipp Glass e Claude Debussy, proposte al pianoforte dal maestro Marcello Mazzoni.
Sabato 20 maggio il secondo appuntamento della rassegna, sarà un vero e proprio omaggio a Mia Martini, grazie allo spettacolo "Chiamatemi Mimì". Sarà Lisa Manosperti, finalista all'ultima edizione di "The Voice Senior" a reinterpretare, con gli arrangiamenti originali di Andrea Gargiulo, i brani più famosi di Mia Martini: da "Minuetto" a Cu'mme", senza dimenticare successi del calibro di "Almeno tu nell'universo" e "Gli uomini non cambiano".
Sul palco, a questi due artisti straordinari, si aggiungeranno Aldo Di Caterino, giovane flautista jazz, tra i più premiati a livello internazionale, Domenico Berlen, batteria jazz e Camillo Pace, contrabbassista. "Chiamatemi Mimì" si preannuncia come una serata di incanto e malinconia per rendere omaggio ad una delle voci più belle della musica italiana.
Con "Le città invisibili" di Italo Calvino, lette da Sergio Rubini, si completerà il trittico di eventi della rassegna "Teatro e Musica". Lo spettacolo di sabato 4 giugno sarà un evento elegante e imprevedibile al tempo stesso. Sul testo riadattato da Cosimo Damiano D'amato e l'accompagnamento musicale di Michele Fazio al pianoforte, Sergio Rubini giocherà con le parole e le immagini, accompagnando il pubblico in una geometria visiva e sonora di rara bellezza.
«Un focus sui temi del contemporaneo – afferma il direttore artistico – analizzati attraverso diversi linguaggi ed interpreti appartenenti solo apparentemente a mondi lontani. Così si troveranno a dialogare i pensieri di Paolo Crepet con il suo Dialogo sentimentale, con la struggente storia di Mia Martini interpretata da Lisa Manosperti e Le città invisibili di Italo Calvino con la sapiente lettura di Sergio Rubini.»
Appuntamenti di spessore culturale ed emozionale, a partire dal 5 maggio con "Comizi d'amore contemporanei. Dialogo sentimentale". Si tratta di una libera riflessione sull'amore dello psichiatra e scrittore Paolo Crepet. Lo spettacolo si dipana tra le riflessioni del professor Crepet e le suggestioni musicali offerte da alcune opere di compositori come Arvo Pärt, Philipp Glass e Claude Debussy, proposte al pianoforte dal maestro Marcello Mazzoni.
Sabato 20 maggio il secondo appuntamento della rassegna, sarà un vero e proprio omaggio a Mia Martini, grazie allo spettacolo "Chiamatemi Mimì". Sarà Lisa Manosperti, finalista all'ultima edizione di "The Voice Senior" a reinterpretare, con gli arrangiamenti originali di Andrea Gargiulo, i brani più famosi di Mia Martini: da "Minuetto" a Cu'mme", senza dimenticare successi del calibro di "Almeno tu nell'universo" e "Gli uomini non cambiano".
Sul palco, a questi due artisti straordinari, si aggiungeranno Aldo Di Caterino, giovane flautista jazz, tra i più premiati a livello internazionale, Domenico Berlen, batteria jazz e Camillo Pace, contrabbassista. "Chiamatemi Mimì" si preannuncia come una serata di incanto e malinconia per rendere omaggio ad una delle voci più belle della musica italiana.
Con "Le città invisibili" di Italo Calvino, lette da Sergio Rubini, si completerà il trittico di eventi della rassegna "Teatro e Musica". Lo spettacolo di sabato 4 giugno sarà un evento elegante e imprevedibile al tempo stesso. Sul testo riadattato da Cosimo Damiano D'amato e l'accompagnamento musicale di Michele Fazio al pianoforte, Sergio Rubini giocherà con le parole e le immagini, accompagnando il pubblico in una geometria visiva e sonora di rara bellezza.