Cultura, Eventi e Spettacolo
Foggia Film Festival, ancora un premio per Mattia de Gennaro
Il suo film "Quello che resta di niente" miglior regia della categoria "University Award"
Molfetta - mercoledì 27 novembre 2024
Ancora un riconoscimento per il molfettese Mattia de Gennaro, premiato per la miglior regia in concorso con l'opera "Quello che resta di niente" nella sezione University Award del Foggia Film Festival 2024.
Il premio è stato conferito con la seguente motivazione: "Per aver saputo mettere in scena con grande perspicacia il dilemma interiore di chi decide di abbandonare la propria famiglia e terra d'origine".
Questo il commento del regista: "Poggio l'ennesimo traguardo sulla tempia, accostato al mio occhio destro, quello sempre un po' più vispo dell'altro, che, al contrario, si assopisce, per ricordarmi che quello sia il mio nome e quella la mia storia, l'ennesima. lo faccio anche perché vorrei ricordarmi cosa si provi, ancora prima di come appaia, perché di certi abbracci restano i battiti, il calore, assieme all'armonia di due corpi uniti in un solo cuore".
"Sento di dover rivolgere un caloroso ringraziamento a Pino Bruno, direttore artistico del Foggia Film Festival, a Gianmarco Saurino, Presidente di Giuria e a Rossella Menga, direttrice artistica dello Student Film Festival per aver addolcito un ritorno che mai avrei creduto potesse riservarmi una tale accoglienza".
"Grazie alle mani aggraziate di tutti coloro che con inesauribile pazienza si sforzano di tessere la tela che mi tiene stretto al mondo - lo stesso che, per molti anni, ho tentato di respingere. Grazie ad Alessandra, Davide, Gabriele, Marina e Beatrice. il futuro è loro, come è mia la fortuna di averli a fianco. Grazie a questo niente, vestito dei sogni che ancora non so di poter fare".
Il premio è stato conferito con la seguente motivazione: "Per aver saputo mettere in scena con grande perspicacia il dilemma interiore di chi decide di abbandonare la propria famiglia e terra d'origine".
Questo il commento del regista: "Poggio l'ennesimo traguardo sulla tempia, accostato al mio occhio destro, quello sempre un po' più vispo dell'altro, che, al contrario, si assopisce, per ricordarmi che quello sia il mio nome e quella la mia storia, l'ennesima. lo faccio anche perché vorrei ricordarmi cosa si provi, ancora prima di come appaia, perché di certi abbracci restano i battiti, il calore, assieme all'armonia di due corpi uniti in un solo cuore".
"Sento di dover rivolgere un caloroso ringraziamento a Pino Bruno, direttore artistico del Foggia Film Festival, a Gianmarco Saurino, Presidente di Giuria e a Rossella Menga, direttrice artistica dello Student Film Festival per aver addolcito un ritorno che mai avrei creduto potesse riservarmi una tale accoglienza".
"Grazie alle mani aggraziate di tutti coloro che con inesauribile pazienza si sforzano di tessere la tela che mi tiene stretto al mondo - lo stesso che, per molti anni, ho tentato di respingere. Grazie ad Alessandra, Davide, Gabriele, Marina e Beatrice. il futuro è loro, come è mia la fortuna di averli a fianco. Grazie a questo niente, vestito dei sogni che ancora non so di poter fare".