Cronaca
Fiamme a mezzanotte: brucia un'autovettura in via Fontana
Il rogo ha colpito una Fiat Freemont, nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nell'incendio. Sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri
Molfetta - domenica 5 maggio 2019
12.43
Fiamme, intorno a mezzanotte, in città. L'ennesima auto (dopo i due roghi avvenuti nella notte di Pasqua, nda) è andata a fuoco, per cause ancora da chiarire. È accaduto in un parcheggio all'aperto di via Fontana: si tratta di una Fiat Freemont, nessun altro veicolo è rimasto coinvolto nell'incendio.
I residenti, dopo aver notato una fiammata all'interno dell'abitacolo e udito gli scoppi causati dalla rottura dei vetri dei finestrini dell'auto, hanno immediatamente allertato la centrale operativa del 115, per chiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco. Gli uomini del Distaccamento di Molfetta si sono messi al lavoro: dopo aver spento le fiamme, evitando che queste potessero arrecare danni alle vetture in sosta nei paraggi, hanno eseguito un sopralluogo.
All'ispezione sulla vettura colpita hanno anche preso parte i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Molfetta. Al momento, però, non sarebbe stato trovato nessun elemento sospetto, tale da poter essere riconducibile a un gesto di matrice dolosa. Nessuna bottiglia, tanica o liquido infiammabile è stato, infatti, notato nelle vicinanze. Agli investigatori spetterà il compito di capire se l'incendio sia da far risalire ad un cortocircuito o ad un gesto volontario.
Sta di fatto che a Molfetta, città in cui i dissidi, anche per futili motivi, a volte si risolvono col fuoco, si tratta del terzo incendio notturno in due settimane. Non è ancora allarme, ma l'ipotesi di un ritorno dei roghi di origine dolosa preoccupa non poco residenti e istituzioni.
I residenti, dopo aver notato una fiammata all'interno dell'abitacolo e udito gli scoppi causati dalla rottura dei vetri dei finestrini dell'auto, hanno immediatamente allertato la centrale operativa del 115, per chiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco. Gli uomini del Distaccamento di Molfetta si sono messi al lavoro: dopo aver spento le fiamme, evitando che queste potessero arrecare danni alle vetture in sosta nei paraggi, hanno eseguito un sopralluogo.
All'ispezione sulla vettura colpita hanno anche preso parte i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Molfetta. Al momento, però, non sarebbe stato trovato nessun elemento sospetto, tale da poter essere riconducibile a un gesto di matrice dolosa. Nessuna bottiglia, tanica o liquido infiammabile è stato, infatti, notato nelle vicinanze. Agli investigatori spetterà il compito di capire se l'incendio sia da far risalire ad un cortocircuito o ad un gesto volontario.
Sta di fatto che a Molfetta, città in cui i dissidi, anche per futili motivi, a volte si risolvono col fuoco, si tratta del terzo incendio notturno in due settimane. Non è ancora allarme, ma l'ipotesi di un ritorno dei roghi di origine dolosa preoccupa non poco residenti e istituzioni.