Cultura, Eventi e Spettacolo
"Festival Viator", oggi è il giorno di Antonella Ruggiero a Molfetta
Sabato 24 settembre, presso l’anfiteatro di ponente, a partire dalle 21
Molfetta - sabato 24 settembre 2022
Entra nel vivo il Festival Viator. Sabato 24 settembre, presso l'anfiteatro di ponente, a partire dalle 21, concerto "Jerusalem way", un invito al viaggio. A guidare il pubblico saranno le musiche di Antonella Ruggiero, dei Radiodervish e dell'Ensemble Calixtinus, in una sintesi creata apposta per il Festival, con la collaborazione del Quintetto d'Archi dell'Orchestra Filarmonica Pugliese.
Il Festival Viator, in questa ottava edizione, si prepara a trasportare il pubblico nell'affascinante mondo dei cammini, lungo le antiche vie medievali oggi ripopolate da moderni camminatori alla ricerca di una dimensione sempre più autentica del viaggio.
Ci sono tragitti che, da secoli, vengono percorsi da un'umanità in cammino. Le strade verso Gerusalemme costituiscono un dialogo spazio-temporale dove l'antico incontra il contemporaneo.
«Il viaggio – commenta il Sindaco, Tommaso Minervini - rappresenta, per certi versi, la metafora della vita. E la destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose. Questo festival rappresenta un'esperienza che, attraverso riflessioni e suoni, ci accompagna in un viaggio introspettivo che è un cammino vero e proprio».
L'ingresso al concerto del 24 settembre è a pagamento.
Il Festival Viator, in questa ottava edizione, si prepara a trasportare il pubblico nell'affascinante mondo dei cammini, lungo le antiche vie medievali oggi ripopolate da moderni camminatori alla ricerca di una dimensione sempre più autentica del viaggio.
Ci sono tragitti che, da secoli, vengono percorsi da un'umanità in cammino. Le strade verso Gerusalemme costituiscono un dialogo spazio-temporale dove l'antico incontra il contemporaneo.
«Il viaggio – commenta il Sindaco, Tommaso Minervini - rappresenta, per certi versi, la metafora della vita. E la destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose. Questo festival rappresenta un'esperienza che, attraverso riflessioni e suoni, ci accompagna in un viaggio introspettivo che è un cammino vero e proprio».
L'ingresso al concerto del 24 settembre è a pagamento.