Cultura, Eventi e Spettacolo
Festival in Porto: buona la prima
Applausi a scena aperta per i “Viale Mazzini”
Molfetta - domenica 9 agosto 2015
10.17
Brava! E non è solo il titolo del brano con cui Mina attraversa tutta la scala musicale in un solo respiro, ma brava è anche Cinzia Bellini, capace di interpretare la "Tigre di Cremona" in maniera superlativa.
E bravi sono i suoi musicisti: Angelo Polimeno alle chitarre, Federico Croci al basso, Denis Mazzucato alle tastiere e Carmelo Mel Contino alla batteria, che sanno "tenere il palco" come navigate rock star. E di coinvolgere il pubblico, assolutamente partecipe, che non si è lasciato sfuggire neanche una nota. Il loro non è stato un semplice omaggio a Mina, è stato far rivivere a colori l'epoca in cui la grande interprete della musica leggera italiana appariva in Tv solo in bianco e nero.
I "Viale Mazzini", questo il nome della formazione che è arrivata da «Torino e dintorni» e per la prima volta in Puglia, hanno aperto col "botto" in quel di Giovinazzo, la XII edizione del "Festival in porto" organizzato dagli "Amici della Musica". Nati nel 2009 quasi per gioco hanno riscosso subito un successo forse inaspettato, interpretando con sonorità più attuali un «repertorio musicale che è patrimonio di tutta la nazione». «Il pubblico ha risposto immediatamente al nostro progetto – ha affermato la Bellini – cosa che ci ha indotto a far nostre quelle canzoni, ad interiorizzarle, per meglio restituirle a chi partecipa ai nostri concerti». Non una semplice reinterpretazione, quindi ma qualcosa in più. E la Bellini lo ha dimostrato con la sua potenza vocale, capace di una estensione simile a quella di Mina. Evidente lo studio, sicuramente lungo faticoso a cui si è sottoposta, per restituire tutte le sonorità di cui la Tigre è capace, compresi i leggeri vibrati e le chiusure che hanno fatto della signora Mazzini una voce unica e, a questo punto, "quasi" inimitabile.
Nel concerto di piazza Vittorio Emanuele, i "Viale Mazzini", si sono concessi anche alcune escursioni nella musica di un altro grande: Lucio Battisti, interpretato sempre con le tonalità di Mina. È stato un omaggio a quell'unico incontro, tutto televisivo e datato aprile 1972, tra i due giganti della musica leggera italiana. Ma si sono concessi anche al pubblico. «Per la prima volta durante un concerto mi è venuta la pelle d'oca» ha chiosato la Bellini.
E questa sera si replica con l'omaggio ad un altro grande del panorama musicale: quel Pino Daniele, recentemente scomparso, che rivivrà attraverso i "Medina", che viene presentata come la migliore tribute band attualmente in attività del blues man napoletano.
E bravi sono i suoi musicisti: Angelo Polimeno alle chitarre, Federico Croci al basso, Denis Mazzucato alle tastiere e Carmelo Mel Contino alla batteria, che sanno "tenere il palco" come navigate rock star. E di coinvolgere il pubblico, assolutamente partecipe, che non si è lasciato sfuggire neanche una nota. Il loro non è stato un semplice omaggio a Mina, è stato far rivivere a colori l'epoca in cui la grande interprete della musica leggera italiana appariva in Tv solo in bianco e nero.
I "Viale Mazzini", questo il nome della formazione che è arrivata da «Torino e dintorni» e per la prima volta in Puglia, hanno aperto col "botto" in quel di Giovinazzo, la XII edizione del "Festival in porto" organizzato dagli "Amici della Musica". Nati nel 2009 quasi per gioco hanno riscosso subito un successo forse inaspettato, interpretando con sonorità più attuali un «repertorio musicale che è patrimonio di tutta la nazione». «Il pubblico ha risposto immediatamente al nostro progetto – ha affermato la Bellini – cosa che ci ha indotto a far nostre quelle canzoni, ad interiorizzarle, per meglio restituirle a chi partecipa ai nostri concerti». Non una semplice reinterpretazione, quindi ma qualcosa in più. E la Bellini lo ha dimostrato con la sua potenza vocale, capace di una estensione simile a quella di Mina. Evidente lo studio, sicuramente lungo faticoso a cui si è sottoposta, per restituire tutte le sonorità di cui la Tigre è capace, compresi i leggeri vibrati e le chiusure che hanno fatto della signora Mazzini una voce unica e, a questo punto, "quasi" inimitabile.
Nel concerto di piazza Vittorio Emanuele, i "Viale Mazzini", si sono concessi anche alcune escursioni nella musica di un altro grande: Lucio Battisti, interpretato sempre con le tonalità di Mina. È stato un omaggio a quell'unico incontro, tutto televisivo e datato aprile 1972, tra i due giganti della musica leggera italiana. Ma si sono concessi anche al pubblico. «Per la prima volta durante un concerto mi è venuta la pelle d'oca» ha chiosato la Bellini.
E questa sera si replica con l'omaggio ad un altro grande del panorama musicale: quel Pino Daniele, recentemente scomparso, che rivivrà attraverso i "Medina", che viene presentata come la migliore tribute band attualmente in attività del blues man napoletano.