
Festa patronale, ordinanza della Capitaneria di Porto per la sagra a mare
Interdetto il tratto di costa in prossimità di Banchina San Domenico
Molfetta - giovedì 7 settembre 2023
Iniziano oggi a Molfetta i festeggiamenti in onore della Madonna dei Martiri. La Capitaneria di Porto rende nota l'ordinanza valida il giorno 8 settembre 2023.
A partire dalle ore 16.00 circa e sino al termine della stessa, avrà luogo, nelle acque del Porto di Molfetta, la tradizionale processione a mare con l'imbarco e sbarco presso la banchina S. Domenico della Sacra Effige della "Maria SS. Dei Martiri" su complesso galleggiante costituito dalle unità da pesca "MARIANNA", "MARIA" e "CRISTINA". Al fine di garantire sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare si ordina che il piazzale della banchina S. Domenico, dove avverrà l'imbarco e lo sbarco della Sacra Effige, dovrà essere tenuto sgombero dal pubblico per una profondità di 20 metri circa dal ciglio della banchina nel tratto interessato dalle operazioni.
Sempre giorno 8 settembre è fatto divieto a tutte le unità in genere di ormeggiare al pontile ex Cinet e nel tratto di banchina San Domenico interessato dall'imbarco e lo sbarco della Sacra Effige per un fronte di 67 metri circa sino alla scaletta di accesso allo specchio acqueo. Nello stesso tratto è interdetta la navigazione e la sosta temporanea di ogni tipo di natante per una distanza pari a 20 metri dal ciglio banchina verso mare.
I Comandanti dei motopescherecci costituenti il complesso galleggiante sono tenuti ad osservare scrupolosamente le prescrizioni impartite con l'autorizzazione richiamata in premessa. Detti comandanti sono direttamente responsabili delle seguenti circostanze: presenza a bordo delle prescritte dotazioni di sicurezza in base al numero massimo delle persone stabilite, (che dovranno essere in perfetta efficienza e pronte all'utilizzo); estintori pronti all'uso; rispetto del numero massimo delle persone cui è consentito l'imbarco; rispetto di qualsiasi altra norma relativa alla sicurezza della manifestazione e delle persone imbarcate e delle unità.
I medesimi dovranno provvedere a stipulare preventiva ed apposita assicurazione ed in caso contrario, accertarsi prima di consentire l'imbarco, che specifica polizza sia stata sottoscritta dal Comitato dei festeggiamenti. È fatto assoluto divieto di sparare fuochi e/o artifici pirotecnici non autorizzati da qualsiasi natante presente nelle acque o dalle banchine portuali, nonché dal complesso galleggiante. È fatto divieto di ormeggiare ed avvicinarsi ad una distanza inferiore ai 20 metri dalle banchine commerciali nell'area della port-facility e dalle navi ivi ormeggiate.
I due natanti che trainano il complesso galleggiante dovranno procedere alla minima velocità che risulti consentita per la sicurezza del convoglio, evitando manovre repentine e accostate strette, in considerazione dell'abbrivio del complesso. ART.7 Il presidente del Comitato organizzatore ovvero gli armatori delle unità da pesca interessate all'imbarco della Sacra Effige, dovranno predisporre quanto necessario e sorvegliare affinché l'imbarco e lo sbarco delle persone siano agevoli e sicuri. Devono curare altresì, l'ordinato svolgimento della manifestazione rimanendo inteso che sia il Comitato e sia i comandanti e armatori dei motopescherecci partecipanti alla processione, sono solidamente responsabili per eventuali danni, in dipendenza del mancato rispetto delle prescrizioni a loro imposte ai sensi della presente ordinanza e dell'autorizzazione per lo svolgimento della stessa, che possano derivare a cose e/o persone in dipendenza della manifestazione.
Tutti i natanti partecipanti alla processione a mare dovranno tenere in coperta i mezzi di salvataggio individuali e collettivi in numero idoneo in relazione alle persone presenti a bordo e gli estintori devono essere tenuti pronti all'uso. I comandanti delle relative unità dovranno controllare che il numero delle persone imbarcate non superi quelle trasportabili, come riportato nei certificati di sicurezza/omologazione. La processione in mare potrà essere effettuata solo con condizioni meteomarine assicurate favorevoli, pertanto l'accertamento della sussistenza o della permanenza di tali condizioni è demandato alla formale responsabilità dei Comandanti dell'unità.
È fatto assoluto divieto a moto d'acqua, natanti a remi, jole, canoe, sandolini, pattini, mosconi, lance e simili di navigare all'interno del bacino portuale durante lo svolgimento della manifestazione. Qualsiasi tipo di natante che si troverà a navigare in prossimità del complesso galleggiante dovrà prestare la massima attenzione, in particolare: a. qualsiasi unità navale, con esclusione dei mezzi delle forze dell'ordine e della polizia, non potrà avvicinarsi a meno di 50 metri dal complesso galleggiante nonché dalle due imbarcazione che provvederanno al traino; b. la velocità di navigazione dovrà essere la minima consentita per governare e, qualora ne ricorrano i presupposti, si dovrà fermare l'unità tenendosi a distanza di sicurezza dal complesso galleggiante che ha comunque precedenza in quanto nave che non governa ai sensi della regola 27 delle norme per prevenire gli abbordi in mare COLREG '72; c. in nessun caso dovrà essere tagliata la rotta in prua al convoglio.
L'ordinanza è emanata nell'ambito delle competenze dell'Autorità Marittima al fine di disciplinare la navigazione marittima e tutelare la sicurezza della navigazione, portuale e salvaguardia della vita umana in mare. I contravventori alla presente Ordinanza saranno puniti ai sensi della vigente normativa, in ragione della fattispecie violata e della tipologia di unità eventualmente coinvolta. Gli stessi saranno comunque ritenuti responsabili di ogni danno che dovesse derivare a persone o cose in conseguenza dell'inosservanza delle disposizioni impartite.
A partire dalle ore 16.00 circa e sino al termine della stessa, avrà luogo, nelle acque del Porto di Molfetta, la tradizionale processione a mare con l'imbarco e sbarco presso la banchina S. Domenico della Sacra Effige della "Maria SS. Dei Martiri" su complesso galleggiante costituito dalle unità da pesca "MARIANNA", "MARIA" e "CRISTINA". Al fine di garantire sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare si ordina che il piazzale della banchina S. Domenico, dove avverrà l'imbarco e lo sbarco della Sacra Effige, dovrà essere tenuto sgombero dal pubblico per una profondità di 20 metri circa dal ciglio della banchina nel tratto interessato dalle operazioni.
Sempre giorno 8 settembre è fatto divieto a tutte le unità in genere di ormeggiare al pontile ex Cinet e nel tratto di banchina San Domenico interessato dall'imbarco e lo sbarco della Sacra Effige per un fronte di 67 metri circa sino alla scaletta di accesso allo specchio acqueo. Nello stesso tratto è interdetta la navigazione e la sosta temporanea di ogni tipo di natante per una distanza pari a 20 metri dal ciglio banchina verso mare.
I Comandanti dei motopescherecci costituenti il complesso galleggiante sono tenuti ad osservare scrupolosamente le prescrizioni impartite con l'autorizzazione richiamata in premessa. Detti comandanti sono direttamente responsabili delle seguenti circostanze: presenza a bordo delle prescritte dotazioni di sicurezza in base al numero massimo delle persone stabilite, (che dovranno essere in perfetta efficienza e pronte all'utilizzo); estintori pronti all'uso; rispetto del numero massimo delle persone cui è consentito l'imbarco; rispetto di qualsiasi altra norma relativa alla sicurezza della manifestazione e delle persone imbarcate e delle unità.
I medesimi dovranno provvedere a stipulare preventiva ed apposita assicurazione ed in caso contrario, accertarsi prima di consentire l'imbarco, che specifica polizza sia stata sottoscritta dal Comitato dei festeggiamenti. È fatto assoluto divieto di sparare fuochi e/o artifici pirotecnici non autorizzati da qualsiasi natante presente nelle acque o dalle banchine portuali, nonché dal complesso galleggiante. È fatto divieto di ormeggiare ed avvicinarsi ad una distanza inferiore ai 20 metri dalle banchine commerciali nell'area della port-facility e dalle navi ivi ormeggiate.
I due natanti che trainano il complesso galleggiante dovranno procedere alla minima velocità che risulti consentita per la sicurezza del convoglio, evitando manovre repentine e accostate strette, in considerazione dell'abbrivio del complesso. ART.7 Il presidente del Comitato organizzatore ovvero gli armatori delle unità da pesca interessate all'imbarco della Sacra Effige, dovranno predisporre quanto necessario e sorvegliare affinché l'imbarco e lo sbarco delle persone siano agevoli e sicuri. Devono curare altresì, l'ordinato svolgimento della manifestazione rimanendo inteso che sia il Comitato e sia i comandanti e armatori dei motopescherecci partecipanti alla processione, sono solidamente responsabili per eventuali danni, in dipendenza del mancato rispetto delle prescrizioni a loro imposte ai sensi della presente ordinanza e dell'autorizzazione per lo svolgimento della stessa, che possano derivare a cose e/o persone in dipendenza della manifestazione.
Tutti i natanti partecipanti alla processione a mare dovranno tenere in coperta i mezzi di salvataggio individuali e collettivi in numero idoneo in relazione alle persone presenti a bordo e gli estintori devono essere tenuti pronti all'uso. I comandanti delle relative unità dovranno controllare che il numero delle persone imbarcate non superi quelle trasportabili, come riportato nei certificati di sicurezza/omologazione. La processione in mare potrà essere effettuata solo con condizioni meteomarine assicurate favorevoli, pertanto l'accertamento della sussistenza o della permanenza di tali condizioni è demandato alla formale responsabilità dei Comandanti dell'unità.
È fatto assoluto divieto a moto d'acqua, natanti a remi, jole, canoe, sandolini, pattini, mosconi, lance e simili di navigare all'interno del bacino portuale durante lo svolgimento della manifestazione. Qualsiasi tipo di natante che si troverà a navigare in prossimità del complesso galleggiante dovrà prestare la massima attenzione, in particolare: a. qualsiasi unità navale, con esclusione dei mezzi delle forze dell'ordine e della polizia, non potrà avvicinarsi a meno di 50 metri dal complesso galleggiante nonché dalle due imbarcazione che provvederanno al traino; b. la velocità di navigazione dovrà essere la minima consentita per governare e, qualora ne ricorrano i presupposti, si dovrà fermare l'unità tenendosi a distanza di sicurezza dal complesso galleggiante che ha comunque precedenza in quanto nave che non governa ai sensi della regola 27 delle norme per prevenire gli abbordi in mare COLREG '72; c. in nessun caso dovrà essere tagliata la rotta in prua al convoglio.
L'ordinanza è emanata nell'ambito delle competenze dell'Autorità Marittima al fine di disciplinare la navigazione marittima e tutelare la sicurezza della navigazione, portuale e salvaguardia della vita umana in mare. I contravventori alla presente Ordinanza saranno puniti ai sensi della vigente normativa, in ragione della fattispecie violata e della tipologia di unità eventualmente coinvolta. Gli stessi saranno comunque ritenuti responsabili di ogni danno che dovesse derivare a persone o cose in conseguenza dell'inosservanza delle disposizioni impartite.