Festa Patronale: i tre giorni più amati dai molfettesi iniziano oggi
Ferree disposizioni della Capitaneria di Porto per la sagra a mare
Molfetta - mercoledì 7 settembre 2016
0.15
Si dice che a Molfetta l'estate finisca dopo l'8 settembre, che se vuoi davvero fare qualcosa devi aspettare che quel giorno passi. Perchè l'8 settembre è il giorno per eccellenza: il giorno della Festa Patronale, il giorno della "Madonna dei Martiri", Colei a cui ogni famiglia molfettese ha rivolto almeno una preghiera una volta.
Il legame tra la città e la sua amatissima Patrona è indissolubile e non conosce cedimenti: il 7, 8 e 9 settembre, senza dimenticare la domenica del ritorno in Basilica del simulacro, sono i giorni in cui si rinnova un rapporto fatto di senso di protezione, profonda devozione e spirito di festa che difficilmente si riesce a spiegare a chi non è molfettese. Emozioni che aumentano per chi, questi giorni, li vive nostalgicamente lontano da casa.
Nella speranza che il tempo sia clemente, da stasera ci sarà quel mix di fede e folklore che non trovano eguali nelle migliaia di feste patronali pugliesi e di tutto il Sud: il grande luna park animerà la Secca dei Pali mentre le preghiere e i canti dalla Basilica, dove ci saranno celebrazioni eucaristiche ogni ora, si spargeranno su tutto il Rione; alle 20 ci sarà su Corso Dante l'accensione delle luminarie, nel momento sul capo del simulacro verrà posta la corona d'oro.
Domani, alle ore 15 è previsto l'inizio della processione che precede la sagra a mare: i marinai dei pescherecci "Maria Domenica", "Emanuele Padre" e "Margherita Madre" busseranno al portone della Basilica per chiedere ai frati la loro Madonna. E' uno dei momenti più toccanti e meno noti dei festeggiamenti. Poi l'atteso imbarco attorno alle 16 a Banchina Sa Domenico per l'avvio della suggestiva sagra a mare la quale «potrà essere effettuata solo con tempo e mare assicurati, pertanto l'accertamento della sussistenza o della permanenza di tari condizioni meteo marine è demandato alla formale responsabilità dei Comandanti delle unità», si legge nell'ordinanza della Capitaneria di Porto (il testo integrale è in allegato). Alle ore 20, sempre su Banchina San Domenico, lo sbarco con la processione che culminerà in Cattedrale.
Alle ore 23 occhi al cielo per lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
Sarà festa, come da tradizione, anche il 9 settembre mentre sabato 10 ci sarà una novità: sulle "barche della Madonna", ancora ormeggiate, ci sarà un concerto. Invece, dalle ore 18.30 alle ore 20.30 di domenica 11 la fruizione del luna park sarà gratuita per i bambini diversamente abili su iniziativa di Cosimo Amato (Presidente ANESV – AGIS) e Antonio Luciani, coordinatori del Parco giostre.
La conclusione dei festeggiamenti è prevista per domenica 18: dalla Cattedrale il simulacro verrà portato, a partire dalle ore 18, in Basilica. Al rientro ancora fuochi d'artificio. La festa 2016 sarà finita.
Il legame tra la città e la sua amatissima Patrona è indissolubile e non conosce cedimenti: il 7, 8 e 9 settembre, senza dimenticare la domenica del ritorno in Basilica del simulacro, sono i giorni in cui si rinnova un rapporto fatto di senso di protezione, profonda devozione e spirito di festa che difficilmente si riesce a spiegare a chi non è molfettese. Emozioni che aumentano per chi, questi giorni, li vive nostalgicamente lontano da casa.
Nella speranza che il tempo sia clemente, da stasera ci sarà quel mix di fede e folklore che non trovano eguali nelle migliaia di feste patronali pugliesi e di tutto il Sud: il grande luna park animerà la Secca dei Pali mentre le preghiere e i canti dalla Basilica, dove ci saranno celebrazioni eucaristiche ogni ora, si spargeranno su tutto il Rione; alle 20 ci sarà su Corso Dante l'accensione delle luminarie, nel momento sul capo del simulacro verrà posta la corona d'oro.
Domani, alle ore 15 è previsto l'inizio della processione che precede la sagra a mare: i marinai dei pescherecci "Maria Domenica", "Emanuele Padre" e "Margherita Madre" busseranno al portone della Basilica per chiedere ai frati la loro Madonna. E' uno dei momenti più toccanti e meno noti dei festeggiamenti. Poi l'atteso imbarco attorno alle 16 a Banchina Sa Domenico per l'avvio della suggestiva sagra a mare la quale «potrà essere effettuata solo con tempo e mare assicurati, pertanto l'accertamento della sussistenza o della permanenza di tari condizioni meteo marine è demandato alla formale responsabilità dei Comandanti delle unità», si legge nell'ordinanza della Capitaneria di Porto (il testo integrale è in allegato). Alle ore 20, sempre su Banchina San Domenico, lo sbarco con la processione che culminerà in Cattedrale.
Alle ore 23 occhi al cielo per lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
Sarà festa, come da tradizione, anche il 9 settembre mentre sabato 10 ci sarà una novità: sulle "barche della Madonna", ancora ormeggiate, ci sarà un concerto. Invece, dalle ore 18.30 alle ore 20.30 di domenica 11 la fruizione del luna park sarà gratuita per i bambini diversamente abili su iniziativa di Cosimo Amato (Presidente ANESV – AGIS) e Antonio Luciani, coordinatori del Parco giostre.
La conclusione dei festeggiamenti è prevista per domenica 18: dalla Cattedrale il simulacro verrà portato, a partire dalle ore 18, in Basilica. Al rientro ancora fuochi d'artificio. La festa 2016 sarà finita.