Festa patronale 2023 a Molfetta: il bilancio dell'assessore Carmela Minuto
Le sue parole: «Più presenze, più bancarelle, maggiore decoro»
Molfetta - mercoledì 13 settembre 2023
11.47
«Quest'anno, nel rispetto della tradizione, abbiamo puntato sul decoro e sulla sicurezza, garantendo sia un numero di bancarelle superiore rispetto allo scorso anno e a quelli precedenti, eliminando gli abusivi, sia una migliore vivibilità dei giorni di festa. Ringrazio il Suap, il Sindaco, Tommaso Minervini, che ha condiviso questa scelta, il Comitato Feste patronali e tutti coloro che l'hanno resa possibile».
L'assessore al commercio Carmela Minuto traccia il bilancio della quattro giorni di Festa patronale che, dal 7 al 10 settembre, ha coinvolto la città.
«Nel 2021, nel post covid, i dati si possono ricavare anche consultando l'albo pretorio del Comune, le bancarelle sono state 56, nel 2022, 87, quest'anno – aggiunge - 109 del commercio, 20 per gli hobbysti e 22 di somministrazione. Tutte le bancarelle sono state distribuite in modo diverso rispetto al passato così da evitare assembramenti importanti che, in caso di necessità, avrebbero creato difficoltà nelle operazioni di soccorso. Da considerare anche il fatto che, spostando le bancarelle abbiamo dato anche a possibilità di usufruire del parcheggio Garibaldi e ai pullman che arrivavano da fuori di fermarsi, per il tempo necessario a far scendere i visitatori, di arrivare a ridosso dell'area della festa. Le esigenze con gli anni cambiano ed è necessario – conclude l'assessore Minuto - guardare al futuro nel rispetto delle tradizioni».
L'assessore al commercio Carmela Minuto traccia il bilancio della quattro giorni di Festa patronale che, dal 7 al 10 settembre, ha coinvolto la città.
«Nel 2021, nel post covid, i dati si possono ricavare anche consultando l'albo pretorio del Comune, le bancarelle sono state 56, nel 2022, 87, quest'anno – aggiunge - 109 del commercio, 20 per gli hobbysti e 22 di somministrazione. Tutte le bancarelle sono state distribuite in modo diverso rispetto al passato così da evitare assembramenti importanti che, in caso di necessità, avrebbero creato difficoltà nelle operazioni di soccorso. Da considerare anche il fatto che, spostando le bancarelle abbiamo dato anche a possibilità di usufruire del parcheggio Garibaldi e ai pullman che arrivavano da fuori di fermarsi, per il tempo necessario a far scendere i visitatori, di arrivare a ridosso dell'area della festa. Le esigenze con gli anni cambiano ed è necessario – conclude l'assessore Minuto - guardare al futuro nel rispetto delle tradizioni».