Festa Madonna dei Martiri, allestito un pranzo di beneficenza per i bisognosi
Circa 130 coloro che hanno beneficiato del pranzo che ha unito varie realtà di volontariato cittadino
Molfetta - domenica 3 settembre 2017
12.41
Tante piccole e grandi realtà, da quelle di volontariato a quelle professionali e commerciali, hanno dato vita ieri alla "Giornata del pane condiviso", un momento conviviale che ha visto sedersi allo stesso tavolo per il pranzo circa 130 cittadini bisognosi. Luogo dove si è svolto il pranzo l'atrio esterno dell'Ospedaletto dei Crociati annesso alla Basilica della Madonna dei Martiri.
I Frati Minori della Basilica della Madonna dei Martiri, la Caritas Diocesana, Comitato Feste Patronali, Confraternita di Sant'Antonio, l'Unitalsi, ed ancora i referenti delle parrocchie della città, il gruppo Vincenziano e tanti altri singoli volontari, queste – come ci ha spiegato padre Francesco Paciocco, rettore della Basilica – le anime che hanno organizzato questo primo pranzo di beneficenza che si spera non sia l'ultimo, ma il primo di una lunga serie.
In cucina a preparare il pasto completo di tutte le portate alcuni rappresentanti dell'Associazione Cuochi Baresi che hanno messo a disposizione la propria professionalità per una nobile causa. Il cibo, invece, è stato fornito dalle varie realtà interessate e da alcuni esercizi e aziende del settore.
130 i commensali che hanno gustato un pranzo fuori dall'ordinaria routine, talvolta costellata da tante, troppe difficoltà; singoli e famiglie individuate grazie al contributo di tutte le parrocchie molfettesi e che si sono ritrovati seduti assieme ai volontari pieni di entusiasmo e voglia di condividere, con quell'allegria tipica dei grandi pranzi di famiglia allargati.
«È questo un momento molto importante per tutti. Sappiamo che molti di loro fanno anche fatica a vivere e condividere momenti come questi. Per cui la festa della Madonna è sì folklore, tradizione, pietà popolare e religiosità, ma dai vescovi ci viene chiesto sempre di avere un'attenzione agli ultimi e destinare parte di quello che si raccoglie in offerte per l'organizzazione della festa ai poveri e noi abbiamo deciso di condividerli anche in questo modo per fare segno tangibile a loro e a tutta la città che ha risposto con entusiasmo», queste le parole di Padre Francesco Paciocco.
Presente altresì l'assessore comunale Pasquale Mancini, in veste non solo di rappresentante dell'Amministrazione ma soprattutto di persona da sempre attiva nel volontariato cittadino, che ha rivolo un plauso all'iniziativa e a tutti i volontari coinvolti a cui ha subito offerto di fare una mano.
I Frati Minori della Basilica della Madonna dei Martiri, la Caritas Diocesana, Comitato Feste Patronali, Confraternita di Sant'Antonio, l'Unitalsi, ed ancora i referenti delle parrocchie della città, il gruppo Vincenziano e tanti altri singoli volontari, queste – come ci ha spiegato padre Francesco Paciocco, rettore della Basilica – le anime che hanno organizzato questo primo pranzo di beneficenza che si spera non sia l'ultimo, ma il primo di una lunga serie.
In cucina a preparare il pasto completo di tutte le portate alcuni rappresentanti dell'Associazione Cuochi Baresi che hanno messo a disposizione la propria professionalità per una nobile causa. Il cibo, invece, è stato fornito dalle varie realtà interessate e da alcuni esercizi e aziende del settore.
130 i commensali che hanno gustato un pranzo fuori dall'ordinaria routine, talvolta costellata da tante, troppe difficoltà; singoli e famiglie individuate grazie al contributo di tutte le parrocchie molfettesi e che si sono ritrovati seduti assieme ai volontari pieni di entusiasmo e voglia di condividere, con quell'allegria tipica dei grandi pranzi di famiglia allargati.
«È questo un momento molto importante per tutti. Sappiamo che molti di loro fanno anche fatica a vivere e condividere momenti come questi. Per cui la festa della Madonna è sì folklore, tradizione, pietà popolare e religiosità, ma dai vescovi ci viene chiesto sempre di avere un'attenzione agli ultimi e destinare parte di quello che si raccoglie in offerte per l'organizzazione della festa ai poveri e noi abbiamo deciso di condividerli anche in questo modo per fare segno tangibile a loro e a tutta la città che ha risposto con entusiasmo», queste le parole di Padre Francesco Paciocco.
Presente altresì l'assessore comunale Pasquale Mancini, in veste non solo di rappresentante dell'Amministrazione ma soprattutto di persona da sempre attiva nel volontariato cittadino, che ha rivolo un plauso all'iniziativa e a tutti i volontari coinvolti a cui ha subito offerto di fare una mano.