Festa di San Corrado, il messaggio del sindaco alla città di Molfetta
Le parole di Tommaso Minervini nel giorno in cui si celebra il compatrono
Molfetta - giovedì 9 febbraio 2023
9.56
E' un rapporto profondo e sincero quello che lega i molfettesi a San Corrado di Baviera, Patrono della città. Giovane venuto da lontano eppure accolto, amato, santificato dalla nostra comunità che, evidentemente, da sempre, ha fatto dell'accoglienza una sua peculiarità.
Corrado, monaco cistercense, guardava alla Terra Santa e per questo aveva lasciato la sua casa, la sua famiglia di origine, le sue amicizie. Non immaginava, forse, che avrebbe trovato una famiglia ben più grande e che il Signore aveva in serbo per lui l'eternità.
Aveva meno di vent'anni Corrado quando andò incontro alla sua strada. Ne aveva pochi di più quando si spense nelle nostre terre. La sua è una storia di fede e di modernità. Corrado continua ad essere un giovane dei nostri tempi, in viaggio per trovare se stesso, per trovare un posto nel mondo. Non aveva esitato a lasciarsi tutto alle spalle in nome di qualcosa di più grande.
Anche per questo mi piace pensare che il giorno in cui festeggiamo San Corrado di Baviera possa diventare il giorno dell'attesa, in una sorta di vigilia di speranza per tutti. Specie per i giovani pronti a costruire progetti grandi. Ad andare oltre il tangibile. A guardare ai sogni come a qualcosa di concreto. E a mettersi in viaggio.
Auguro a tutte e tutti di vivere la festa del nostro Patrono con la speranza che sia di ispirazione ai tanti giovani del nostro tempo per aspirare a compiere gesti di pace e di riconciliazione.
Tommaso Minervini - Sindaco di Molfetta
Corrado, monaco cistercense, guardava alla Terra Santa e per questo aveva lasciato la sua casa, la sua famiglia di origine, le sue amicizie. Non immaginava, forse, che avrebbe trovato una famiglia ben più grande e che il Signore aveva in serbo per lui l'eternità.
Aveva meno di vent'anni Corrado quando andò incontro alla sua strada. Ne aveva pochi di più quando si spense nelle nostre terre. La sua è una storia di fede e di modernità. Corrado continua ad essere un giovane dei nostri tempi, in viaggio per trovare se stesso, per trovare un posto nel mondo. Non aveva esitato a lasciarsi tutto alle spalle in nome di qualcosa di più grande.
Anche per questo mi piace pensare che il giorno in cui festeggiamo San Corrado di Baviera possa diventare il giorno dell'attesa, in una sorta di vigilia di speranza per tutti. Specie per i giovani pronti a costruire progetti grandi. Ad andare oltre il tangibile. A guardare ai sogni come a qualcosa di concreto. E a mettersi in viaggio.
Auguro a tutte e tutti di vivere la festa del nostro Patrono con la speranza che sia di ispirazione ai tanti giovani del nostro tempo per aspirare a compiere gesti di pace e di riconciliazione.
Tommaso Minervini - Sindaco di Molfetta