Cultura, Eventi e Spettacolo
Ferdinando, a Molfetta il successo teatrale della Compagnia "Qui ed Ora"
Appuntamento domani alle ore 19 nell'anfiteatro comunale
Molfetta - sabato 18 settembre 2021
Reduce dal successo ottenuto a Catania una settimana fa, domenica 19 settembre, alle 21, nell'anfiteatro comunale, va in scena "Ferdinando", di Annibile Ruccello, commedia teatrale proposta dalla Compagnia Teatrale Qui ed Ora, per la regia di Daniela Rubini e Vincenzo Raguseo. Lo spettacolo, che ha già ottenuto, premi e riconoscimenti al Concorso Scena.0 2020, come miglior spettacolo e miglior attrice non protagonista (Patrizia Colonna), è candidato al Gran Premio nazionale del Teatro amatoriale 2021.
Rientra nella programmazione delle iniziative inserite nel calendario del cartellone estivo promosso dall'amministrazione comunale. Sul palco saliranno Daniela Rubini (donna Clotilde), Patrizia Colonna (Gesualda), Vincenzo Raguseo (Don Catello), Sabino Di Tullio (Ferdinando). «Più o meno 25 anni fa - spiega Vincenzo Raguseo – assistetti, per la prima volta, ad una messa in scena di Ferdinando con l'interpretazione superba di Isa Danieli e la regia di Annibale Ruccello, autore del testo (in realtà si trattava di una riallestimento perché il grande Ruccello era venuto a mancare 10 anni prima a soli 30 anni). Mi innamorai subito di quel testo, di quella vicenda comica e drammatica, che sfuggiva alle classificazioni, di quella macchina narrativa che non dava tregua, di quei personaggi sanguigni e viscerali, come sono io davvero dentro. Negli anni successivi ho visto altre volte quello spettacolo in diverse messe in scena e me ne sono innamorato sempre di più. Anzi ho sognato di metterlo in scena un giorno». Cosa che è poi accaduta.
Ma di cosa parla "Ferdinando". La vicenda è collocata nel 1870. Il tempo procede lento nella campagna vesuviana. L'Italia è appena nata e ha un nuovo re. Ma donna Clotilde non ci sta. Fedele ai Borbone, trascorre le sue giornate in un aristocratico isolamento. La baronessa è sola: le fanno compagnia pasticche e aspri colloqui con il parroco, don Catello, e Gesualda, la sua cugina - domestica. Tutto è destinato, però, a cambiare.
All'anfiteatro si accederà nel rispetto delle norme anti-Covid.
Rientra nella programmazione delle iniziative inserite nel calendario del cartellone estivo promosso dall'amministrazione comunale. Sul palco saliranno Daniela Rubini (donna Clotilde), Patrizia Colonna (Gesualda), Vincenzo Raguseo (Don Catello), Sabino Di Tullio (Ferdinando). «Più o meno 25 anni fa - spiega Vincenzo Raguseo – assistetti, per la prima volta, ad una messa in scena di Ferdinando con l'interpretazione superba di Isa Danieli e la regia di Annibale Ruccello, autore del testo (in realtà si trattava di una riallestimento perché il grande Ruccello era venuto a mancare 10 anni prima a soli 30 anni). Mi innamorai subito di quel testo, di quella vicenda comica e drammatica, che sfuggiva alle classificazioni, di quella macchina narrativa che non dava tregua, di quei personaggi sanguigni e viscerali, come sono io davvero dentro. Negli anni successivi ho visto altre volte quello spettacolo in diverse messe in scena e me ne sono innamorato sempre di più. Anzi ho sognato di metterlo in scena un giorno». Cosa che è poi accaduta.
Ma di cosa parla "Ferdinando". La vicenda è collocata nel 1870. Il tempo procede lento nella campagna vesuviana. L'Italia è appena nata e ha un nuovo re. Ma donna Clotilde non ci sta. Fedele ai Borbone, trascorre le sue giornate in un aristocratico isolamento. La baronessa è sola: le fanno compagnia pasticche e aspri colloqui con il parroco, don Catello, e Gesualda, la sua cugina - domestica. Tutto è destinato, però, a cambiare.
All'anfiteatro si accederà nel rispetto delle norme anti-Covid.