Cronaca
Febbre o tosse? No ad ambulatori ma primo triage al telefono o al citofono
Nuovi protocolli operativi per medici di base e pediatri
Molfetta - domenica 1 marzo 2020
14.36
Per affrontare l'emergenza Coronavirus la Regione Puglia, i medici di base e i pediatri hanno approvato i nuovi protocolli operativi.
In particolar modo le misure tendono ad evitare l'assemblamento negli ambulatori.
Come riferito dall'Ansa, infatti, "E' stato stabilito che il triage di possibili pazienti che hanno contratto il virus dovrà avvenire telefonicamente, per evitare la concentrazione di persone negli ambulatori e studi medici. Per quanto riguarda i medici di famiglia, i pazienti con sintomi come febbre e tosse non dovranno recarsi negli ambulatori ma telefonare al proprio medico per una prima valutazione a distanza".
Novità anche per la guardia medica e per lo Scap, il Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica: "pur rispettando gli orari di apertura previsti, in caso di febbre e tosse non ci dovrà essere accesso diretto in ambulatorio ma sempre un primo triage telefonico o al citofono, quindi restando all'esterno della struttura", riporta ancora l'Ansa.
Anche le fermacie sul territorio avranno un ruolo cruciale.
"Abbiamo attivato una sinergia con Ordine dei Farmacisti e Federfarma sull'emergenza coronavirus, per diffondere una corretta informazione sulle prassi da seguire ai fini della prevenzione e della tutela della salute", ha dichiaro Michele Emiliano.
"Ringrazio i farmacisti pugliesi che confermano attenzione, responsabilità e sensibilità nel mettere a disposizione della comunità competenze preziose anche in un momento particolarmente delicato come questo", ha detto ancora il presidente della Regione Puglia.
In particolar modo le misure tendono ad evitare l'assemblamento negli ambulatori.
Come riferito dall'Ansa, infatti, "E' stato stabilito che il triage di possibili pazienti che hanno contratto il virus dovrà avvenire telefonicamente, per evitare la concentrazione di persone negli ambulatori e studi medici. Per quanto riguarda i medici di famiglia, i pazienti con sintomi come febbre e tosse non dovranno recarsi negli ambulatori ma telefonare al proprio medico per una prima valutazione a distanza".
Novità anche per la guardia medica e per lo Scap, il Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica: "pur rispettando gli orari di apertura previsti, in caso di febbre e tosse non ci dovrà essere accesso diretto in ambulatorio ma sempre un primo triage telefonico o al citofono, quindi restando all'esterno della struttura", riporta ancora l'Ansa.
Anche le fermacie sul territorio avranno un ruolo cruciale.
"Abbiamo attivato una sinergia con Ordine dei Farmacisti e Federfarma sull'emergenza coronavirus, per diffondere una corretta informazione sulle prassi da seguire ai fini della prevenzione e della tutela della salute", ha dichiaro Michele Emiliano.
"Ringrazio i farmacisti pugliesi che confermano attenzione, responsabilità e sensibilità nel mettere a disposizione della comunità competenze preziose anche in un momento particolarmente delicato come questo", ha detto ancora il presidente della Regione Puglia.